COMMENTO:
L'anomalia di questa fase sciroccale è da ricercarsi nell'affondo e della persistenza della vecchia depressione "Carolin" alle latitudini del Mediterraneo occidentale, nel richiamo costante di correnti sciroccali, in un periodo, ottobre, in cui l'Africa vive ancora una fase assolutamente estiva. Sciroccate del genere si verificano più facilmente tra dicembre e gennaio e fanno meno notizia perchè trasportano verso nord aria meno calda.
Sappiamo bene che ruolo importante abbiano ormai assunto gli anticicloni bloccanti sull'evoluzione del tempo, lo sappiamo non da oggi, ma almeno da 10 anni fa, dal 1994, quando si verificò la prima alluvione sul Piemonte. In una congiuntura meteorologica diversa da quella 60-90, che pur costituì un'eccezione ma è che presa sempre come norma, è normale che tendano a ripetersi situazioni favorevoli al caldo. La depressione resta bloccata dall'alta pressione e si scatena lo Scirocco.
Sono stati stabiliti dei record? Vero, ma di questo passo altri ancora se ne stabiliranno. Il tempo è cambiato, mettiamocelo bene in testa, inutile gridare allo scandalo. La cosa importante è che al nord-ovest sia piovuto in modo abbondante, (si spera non da portare all'alluvione) fenomeno che ormai avviene solo in condizioni depressionarie e sciroccali. Il sud si è lamentato giustamente del caldo, in barba ai soliti irrudicibili della spiaggia che vengono intervistati dai vari telegiornali a Mondello. Agli amici del sud diciamo che la pioggia arriverà anche da voi, ma che la vera stagione delle piogge per il meridione resta l'inverno, quando invece al nord il tempo è spesso sereno.
SITUAZIONE: la vecchia depressione che insiste ancora nel Mediterraneo seguita a richiamare aria molto mite ed in parte umida dal nord Africa diretta verso l'Italia. Un corpo nuvoloso molto compatto si estende dalle regioni nord-occidentali sino alla Sicilia, passando per il Tirreno, sul resto del Paese sono attive comunque condizioni di instabilità, che si manifestano però prevalentemente sul nord Italia.
EVOLUZIONE: la lenta agonia dei corpi nuvolosi sul Mediterraneo, non più alimentati posteriormente da aria fresca, andrà consumandosi entro giovedì mattina, in seguito si cambierà completamente scenario. L'alta pressione delle Azzorre proteggerà l'Europa occidentale, lasciando libero un corridoio centrale per l'arrivo di aria più fredda e di alcune perturbazioni in arrivo dal nord Europa. Esse transiteranno soprattutto sulle nostre regioni adriatiche, introducendo una fase nettamente più fredda.
DA NOTARE: l'assoluta infondatezza di certe previsioni stagionali. Sarà mite fino a gennaio con qualche impennata di freddo ci dicono gli inglesi? Il Prof. Maracchi rincara la dose? Ne riparleremo negli editoriali di oggi...
PREVISIONI PER OGGI:
Martedì, 02 novembre 2004
NORD: Su Piemonte, Valle d'Aosta Lombardia, Trentino Alto Adige e Liguria nuvoloso con piogge sparse, talora forti e sottoforma di rovescio, alternate a fasi asciutte. Sulle altre regioni nuvolosità irregolare con qualche scroscio di pioggia su Veneto e Friuli Vg. Temperatura stazionaria o in lieve ulteriore aumento nei valori massimi. Venti ancora sciroccali.
CENTRO: Instabile sulla Sardegna con frequenti acquazzoni e qualche temporale; brevi piogge in giornata anche su Garfagnana, Alpi Apuane e fascia costiera tirrenica, specialmente su Grossetano e Viterbese. Sulle altre zone banchi nuvolosi alternati al cielo velato, ma con basso rischio di pioggia. In tarda serata qualche acquazzone in arrivo sul Lazio. Temperatura stabile su Sardegna e Lazio, in aumento altrove. Vento di Scirocco debole o moderato.
SUD: Sulla Sicilia tempo instabile, con acquazzoni o brevi temporali in estensione da ovest verso est nel corso della mattinata; qualche scroscio di pioggia anche sulla Calabria, nubi di passaggio sulle coste ioniche in genere. Altrove generalmente velato, senza conseguenze. Temperatura in leggero calo. Vento debole o moderato, teso sullo Ionio.
Mercoledì, 03 novembre 2004
NORD: Ancora piogge diffuse sul Piemonte, abbondanti fra Torinese e Biellese; qualche scroscio anche sulla Riviera di Ponente, il Genovesato e la Lombardia. Per il resto nubi basse alternate a squarci di sereno, più ampi sul litorale adriatico. Temperatura in leggero calo. Vento debole da est.
CENTRO: Qualche breve acquazzone si passaggio sulla Sardegna, ed a tratti sulle coste tirreniche; per il resto velature e qualche nube bassa di passaggio, specialmente sull'Umbria e l'Appennino Laziale. Temperatura in lieve calo. Vento debole o moderato orientale.
SUD: Forti temporali in movimento al mattino dalla Sicilia orientale verso le coste ioniche della Calabria; qualche acquazzone anche sul resto dell'Isola, sulla Lucania, la bassa Campania e la Puglia. Per il resto nubi alternate al sole, ma tempo asciutto. Temperatura in lieve calo. Vento debole o moderato di Scirocco, in rotazione da ovest sulla Sicilia.