00:00 26 Ottobre 2001

La Puglia ringrazia la pioggia

L’alta pressione tentenna più del previsto ma sarà comunque un buon fine settimana. All’inizio della prossima settimana subirà un attacco "apripista" da nord con rapido passaggio di piogge dal Triveneto verso il centro-sud. Ma la giornata cruciale sarà quella del 31 ottobre: sarà dura battaglia tra l’anticiclone e la rediviva depressione islandese.

Piove ancora stamane sulla Puglia: sono in atto rovesci e temporali sparsi, soprattutto nel leccese, brindisino e nel barese. Felici per la pioggia e ringraziandoci di aver “tifato” per loro, ci hanno scritto ieri molti lettori che ci leggono proprio dal “tacco” d’Italia. Stamattina pioveva anche a Pescara, in Abruzzo, complice un leggero effetto stau, dovuto ai venti da NE.

Nebbia o strati bassi insistono sul nord Italia, solita nuvolaglia marittima sul Levante ligure, per il resto a prevalere è il sereno anche se una residua instabilità è attesa per il pomeriggio anche sulla Calabria.

Insomma l’alta pressione sta per esercitare il suo ruolo stabilizzante per la Penisola ma onestamente non la vediamo convinta. Si gonfierà un po’ come un pavone durante il week-end grazie all’approfondimento di un minimo barico sulla Spagna, regalandoci tempo in prevalenza mite, soleggiato ma brumoso al nord; poi la svolta all’inizio della prossima settimana con un passaggio rapido da nord che provocherà brevi piogge a spasso per tutta la Penisola, ripulirà l’aria al nord-ovest dove si attiverà temporaneamente una transitoria corrente favonica, ma nella fattispecie fungerà da “apripista” ad una seconda incursione perturbata, ben più convinta e di chiaro stampo “pre-invernale”, passateci il termine.

Un ariete dovrebbe abbattersi sul bordo orientale dell’anticiclone che, punzecchiato, potrebbe fuggire verso nord il giorno dei Santi, primo novembre e lasciare via libera all’aria fredda.
Quando MeteoLive però comincia ad usare il condizionale, bisogna prendere le sue parole con beneficio d’inventario, non come dichiarazioni apodittiche.
Autore : Alessio Grosso