La perturbazione ci lascia con gli ultimi disturbi
Oggi, sabato 3 maggio, ancora addensamenti sull’arco alpino, al nord-est e su parte del centro, in attenuazione nel corso della giornata per il resto tempo buono o discreto. Domenica 4 maggio tempo buono ovunque, a parte qualche nube sull’arco alpino occidentale nel pomeriggio. Da lunedì una nuova perturbazione tenterà di farsi strada sull’Europa occidentale, ma l’alta pressione farà buona guardia.
LIVE: su buona parte dell’arco alpino, segnatamente sul settore centrale ed orientale, insistono ancora addensamenti a tratti anche intensi, che tra la serata di ieri e la nottata hanno dato luogo anche a qualche temporale.
Qualche annuvolamento insiste anche al centro, segnatamente su Umbria, Marche ed entroterra toscano, ma si tratta di nuvolosità poco compatta che non produce fenomeni di rilievo.
Su tutte le altre regioni il tempo risulta nel complesso buono o discreto, salvo annuvolamenti di poco conto.
SITUAZIONE: la perturbazione che nella giornata di ieri ha attraversato il nord Italia ha determinato anche delle precipitazioni. Non si è trattato di piogge abbondanti. I settori più interessati sono stati quelli a nord del Po. Qualche pioggia si è avuta anche sull’Appennino ligure, mentre altrove le precipitazioni si sono rivelate scarse.
Al centro e al sud si è attivato invece un richiamo di correnti calde meridionali che ha fatto letteralmente “schizzare” i termometri a valori praticamente estivi.
Attualmente la parte più intensa del fronte agisce tra l’Austria, la Polonia e l’Ungheria, mentre da ovest si fa avanti un’onda di alta pressione che al momento sta dando cielo sereno sulla Francia.
EVOLUZIONE: nel corso della giornata di oggi le nubi presenti attualmente su parte del centro-nord tenderanno ad attenuarsi, per merito dello spostamento ulteriore del fronte perturbato verso levante. Da ovest si farà avanti l’onda di alta pressione che entro la serata odierna avrà abbracciato gran parte della nostra Penisola.
Domani, domenica 4 maggio, i massimi di pressione tenderanno a collocarsi sul settore centro-orientale europeo e le nostre regioni verranno nuovamente raggiunte da correnti di aria calda e stabile.
All’inizio della settimana prossima, una poderosa perturbazione atlantica si muoverà dal vicino Atlantico in direzione delle coste portoghesi. Il suo passo successivo sarà quello di portare maltempo anche su gran parte della Francia.
Sull’Italia, al momento, sembra che una zona di alta pressione ne impedisca l’entrata decisa e le nubi più intense dovrebbero rimanere ai margini del nostro Paese. Ne riparleremo.
PREVISIONI PER SABATO 3 MAGGIO, NORD: sui settori alpini e prealpini, sul Trentino Alto Adige e sul Friuli Venezia Giulia mattinata ancora incerta, con annuvolamenti associati a residui piovaschi, in attenuazione nel corso della giornata. Sul resto del nord tempo buono o discreto, con possibili addensamenti prima di mezzogiorno sulla Lombardia. Nel pomeriggio qualche nube imponente potrebbe comparire sulle Alpi Marittime, Appennino ligure centro-orientale e ancora tra l’alta Lombardia e il Trentino, ma con rischio di rovesci piuttosto basso. In serata generale miglioramento con tempo buono ovunque. Temperature in aumento.
CENTRO: nubi irregolari in transito da ovest verso est al mattino, più intense sull’Umbria e sulle Marche, ma senza fenomeni. Nel pomeriggio generale attenuazione della nuvolosità, anche se qualche addensamento potrebbe indugiare sulle zone interne appenniniche. Molto basso il rischio di pioggia. In serata e in nottata generalmente sereno. Temperature stazionarie. Venti da moderati a deboli in prevalenza occidentali.
SUD: tempo nel complesso buono, salvo nubi in prevalenza medio-alte in transito tra la Campania, il Molise e il nord della Calabria, ma senza fenomeni di rilievo. In serata tendenza a generale rasserenamento. Temperature in lieve calo. Venti moderati sud-occidentali, in attenuazione.
DOMENICA 4 MAGGIO: bel tempo ovunque, salvo qualche nube sulla Liguria al mattino e sui settori alpini centro-occidentali nel pomeriggio, ma senza fenomeni di rilievo. Temperature in ulteriore aumento.
Autore : Paolo Bonino