00:00 22 Dicembre 2010

La neve si ritira sulle Alpi, la pioggia prende il sopravvento quasi ovunque in pianura, fenomeni anche al centro, asciutto al sud

Fiocchi nella notte su Cuneo, Torino, Aosta, Trento. Fino alla vigilia di Natale ancora maltempo a tratti al centro-nord. A Natale parziale attenuazione dei fenomeni, ma ingresso di aria fredda dalla porta della Bora e dal Rodano e a Santo Stefano possibili nevicate sparse al nord, specie sull'Emilia-Romagna, con brusco calo delle temperature. Rischio: 55% ancora tutto da valutare. In seguito temporaneo generale miglioramento.


Solo pochi fiocchi a Cuneo nella serata e nella notte.


L’alba innevata a Torino


La nevicata notturna su Aosta

SITUAZIONE: l’afflusso di aria mite in quota che ha preceduto ed accompagnato il passaggio perturbato attualmente ancora presente sul settentrione ha deteriorato ulteriormente lo strato di aria fredda ancora presente in Valpadana, limitando l’estensione delle nevicate alle basse quote a poche zone. Più consistente l’apporto sui rilievi. Un’altra perturbazione è attesa per giovedì, quando sul Mediterraneo sopraggiungerà anche un’area depressionaria, foriera di ulteriore maltempo per la giornata della Vigilia, ma con neve a quote elevate nelle Alpi.

EVOLUZIONE: colpo di scena tra Natale e Santo Stefano.

Dopo una breve tregua aria fredda irromperà dalla porta della Bora e dalla valle del Rodano, favorendo anche qualche nevicata al nord per il giorno di Santo Stefano, estese anche all’Appennino centrale, oltre ad un generale ridimensionamento delle temperature. Subito dopo è probabile una temporanea tregua anticiclonica.

OGGI: maltempo moderato al nord e al centro con precipitazioni sparse, nevose sulle Alpi oltre i 600-1000m, ancora qualche fiocco a bassa quota sul Piemonte e nei fondovalle alpini nel primo mattino, condizioni di tempo migliori al sud. Tendenza a temporanea attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio sul settore nord-occidentale. Temperature in aumento.

DOMANI: altra giornata piovosa al centro-nord, neve in ulteriore rialzo sulle Alpi sino a 1300-1700m. Graduale estensione del peggioramento alla Campania e nubi in parziale aumento anche sul resto del meridione. Temperature ancora in aumento, specie al nord questa volta.

 

Autore : Alessio Grosso