00:00 28 Gennaio 2010

La NEVE presto potrebbe sbarcare sulle spiagge del sud

Prospettive gelide sull'Italia almeno sino alla fine della prima decade di febbraio. Su medio Adriatico e meridione attesa da martedì molta neve a quote basse, spesso anche in pianura. Intanto fino a domenica si assisterà ad un veloce transito di impulsi perturbati che colpiranno prevalentemente il centro-sud con rovesci, nevosi sino a quote collinari sulle regioni centrali. Al nord pochi fenomeni.

SITUAZIONE: l’Italia sta per essere coinvolta da una circolazione depressionaria fredda che veicolerà verso il nostro Paese alcuni impulsi perturbati. La disposizione delle correnti da WNW determinerà fenomeni essenzialmente al centro-sud. Venerdì però una temporanea rotazione delle correnti dai quadranti meridionali spingerà aria umida sin sulla Valpadana, determinando in serata qualche fiocco di neve sulla Lombardia e l’Appennino ligure.

EVOLUZIONE: sabato tempo in miglioramento al nord-ovest, qualche rovescio nevoso passeggero al nord-est, moderato maltempo al centro-sud con brevi nevicate sull’Appennino centrale oltre i 600-700m. Domenica, dopo una breve pausa soleggiata, giungerà un nuovo impulso lungo le regioni tirreniche in movimento verso il resto del centro-sud con neve a quote basse (400-500m) sulle regioni centrali, al nord solo passaggi nuvolosi ma tempo asciutto.

ARRIVA un GRAN FREDDO, NEVE al SUD: da lunedì, ma soprattutto tra martedì 2 e giovedì 4 saremo raggiunti da correnti gelide da nord-est che determineranno rovesci di neve anche intensi su medio-basso Adriatico e meridione in genere, tempo freddo ma assolato e ventoso sul resto del Paese. La neve a tratti potrebbe cadere anche sui litorali del sud.

LUNGO TERMINE: nel primo week-end di febbraio (6-7) le correnti potrebbero disporsi da est avvettando altra aria fredda in direzione del settentrione con risvolti nevosi tutti da valutare.

OGGI: al nord rapido miglioramento con cielo sereno su tutti i settori, salvo sui crinali alpini di confine dove insisterà qualche nevicata portata da nord. Temperature massime in moderato aumento grazie ad un tiepido favonio da ovest, in esaurimento entro il pomeriggio. Al centro passaggi nuvolosi irregolari con tendenza ad aumento della nuvolosità tra Lazio, Marche ed Abruzzo, dove nel pomeriggio-sera saranno possibili deboli precipitazioni, nevose oltre i 600-700m. Al sud nuvolosità irregolare in aumento ed in serata precipitazioni sparse, nevose in Appennino oltre gli 800-1000m. Fenomeni più probabili sul basso Tirreno e lungo le coste adriatiche. Temperature massime in calo al centro-sud nelle aree interessate da fenomeni.
Autore : Alessio Grosso