00:00 30 Gennaio 2003

La depressione “Orione” colpirà soprattutto la Sardegna e il meridione

Coinvolto comunque anche gran parte del centro, ai margini però la Toscana. Qualche nevicata anche sull'Emilia-Romagna, sul resto del nord invece in gran parte asciutto o solo qualche fiocco passeggero. Confermate le possibili nevicate a bassa quota, dapprima al centro, poi forse anche sul meridione. Domenica graduale miglioramento. Da lunedì grande incertezza.

L’EPISODIO INVERNALE “ORIONE”.
Non fatevi spaventare dai messaggi mediatici, non arriverà l’Apocalisse; solo una fase di vero maltempo invernale che fra l’altro risparmierà molte regioni dalle nevicate, in particolare quelle settentrionali.
Il minimo depressionario “Orione”, in arrivo dalla nottata sulla Sardegna, si muoverà venerdì in direzione del Golfo di Taranto, meta che verrà raggiunta nella mattinata di sabato.
Considerato il basso valore pressorio che lo accompagnerà (987 hPa), avremo venti forti su tutta la Penisola e i fenomeni potranno risultare anche di un certo rilievo.

CHI VERRA’ COLPITO E CHI NO
La traiettoria bassa del minimo sfavorirà le Alpi, sempre e giustamente affamate di neve, ma premierà l’Appennino con nuovi apporti bianchi.
Anche gran parte della Toscana, se si eccettua la giornata odierna, verrà probabilmente esclusa da precipitazioni importanti.
Avremo invece fenomeni nevosi anche a bassa quota sul resto del CENTRO, in possibile abbassamento fino in pianura nella notte su sabato. La neve potrà cadere anche a quote prossime ai litorali per buona parte di sabato sul medio Adriatico, in particolare sull’Abruzzo, mentre sul Tirreno subentrerà un graduale miglioramento.
Al SUD l’aria fredda giungerà soprattutto sabato pomeriggio portando la quota neve ad abbassarsi sino a quote collinari e imbiancando per bene Molise, Basilicata, Appennino campano e monti calabro-lucani. Qualche rovescio nevoso non dovrebbe mancare sabato sera sulla Puglia.
Al NORD gioiranno i bambini dell’Emilia-Romagna che rivedranno la neve, almeno per qualche ora venerdì mattina, poi i fenomeni andranno a concentrarsi sul riminese per scomparire del tutto nel corso di sabato.
Forse qualche fiocco potrà interessare anche il basso Piemonte, l’Appennino ligure, la bassa Lombardia e le coste venete ma si tratterà di episodi marginali.
L’alto Adige e il Friuli Venezia-Giulia potranno essere interessate da qualche breve episodio nevoso derivante da una occlusione appoggiata all’Austria e alla Slovenia.

SABATO sarà probabilmente la giornata più fredda, DOMENICA il tempo migliorerà ovunque.

E DA LUNEDI? Grande incertezza…Forse alcuni fronti si appoggeranno sulle Alpi ma è bene ritornare sull’argomento nel corso della giornata.

PREVISIONI PER OGGI:
Il tempo peggiore lo ritroveremo lungo tutto il versante tirrenico e sulla Sardegna occidentale con forte instabilità, possibili piogge e rovesci anche a sfondo temporalesco, inizialmente più probabili sulla Calabria ma in successiva estensione alla Campania, al Lazio e alla Toscana.

Temporali sulla Sardegna. Neve mediamente oltre gli 800 m, qualche chicco di grandine non escluso.

Su tutte le altre regioni le cose andranno meglio: avremo una nuvolosità variabile con isolati acquazzoni, più probabili sull’Umbria e l’Abruzzo, nevosi oltre i 600 m.

Al nord il tempo migliore, specie al nord-ovest dove la visibilità risulterà ottima, qualche banco di nebbia insidioso invece su nord-est ed Emilia-Romagna, in dissolvimento nel pomeriggio. Addensamenti sul Friuli con qualche fiocco di neve non escluso.

In serata ulteriore peggioramento sulla Sardegna, ancora piogge sulla Campania, qualche fenomeno sul Levante ligure e all’Elba, altrove generale attenuazione dei fenomeni. Al nord parziale aumento della copertura nuvolosa.

Temperatura stazionaria, semmai in lieve calo al nord-ovest, oggi risparmiato dal Foehn.
Autore : Alessio Grosso