00:00 29 Dicembre 2000

La depressione di San Silvestro

Un'attiva depressione interesserà le regioni centro-meridionali per la fine dell'anno. La neve cadrà fino a quote basse sull'Appennino e localmente fin sulle coste marchigiane e sull'Umbria. Una fugace apparizione dei fiocchi sarà possibile sabato sul Triveneto. Sensibile calo della temperatura.

Le ultimissime carte ci confermano quanto segue: il centro-sud sta per subire una breve ma intensa ondata di piogge, temporali e nevicate sull’Appennino, il nord ne sarà ai margini.

La perturbazione che ci sta interessando produrrà già oggi qualche rovescio sparso in viaggio sulla Penisola, ma preferibilmente su Campania, Calabria, Basilicata e Molise.

Domani un secondo fronte tenderà ad invorticarsi all’altezza del Lazio e a coinvolgere con venti forti e precipitazioni tutto il centro-sud.
Il nord non vivrà comunque un sabato tranquillo: con il deciso instaurarsi della Bora, il Triveneto e la Romagna potrebbero risentire anche di qualche spruzzata di neve che invece ci sentiamo di escludere sulle rimanenti regioni settentrionali.

La neve potrà fare la sua comparsa anche sulle Marche, specie nell’entroterra, ma senza disdegnare la costa, e qualche rovescio nevoso si farà vivo anche sull’Umbria. Fiocchi importanti anche sull’Abruzzo fino a quote basse. Il 31 neve sul Molise e sulla Basilicata e in genere su tutto l’Appennino oltre 700-900 m con maggiori possibilità per i versanti adriatici. I temporali si attiveranno soprattutto sul basso Tirreno ma i rovesci saranno molto probabili anche sul Lazio.

Nella notte di San Silvestro le precipitazioni si intensificheranno anche su Sicilia e Puglia con temporali e rovesci anche nevosi sulle Murge, su Etna, Madonie e Nebrodi.

Forte Maestrale ed instabilità anche per la Sardegna con possibili temporali, specie sul Logudoro e spruzzate di neve sul Gennargentu.
Si libererà presto la Toscana, anche se sugli Appennini si potrà assistere a brevi episodi nevosi.

Il freddo si installerà temporaneamente sulla Penisola.
Un promontorio anticiclonico consentirà un graduale riscaldamento, nel pomeriggio di Capodanno (1°gennaio).

Martedì 2 una debole perturbazione provocherà un peggioramento sul nord-ovest e, poichè su queste zone si isolerà un blocco di aria fredda con temperature di -5°C a 1500 m, saranno nuovamente possibili precipitazioni nevose fino in pianura su Piemonte, Valle D’Aosta, ovest Lombardia ed Appennino Ligure. Ma l’alta pressione impedirà poi che tale fronte si sposti con facilità sul resto della Penisola. Vista la dinamicità della situazione, confermeremo o smentiremo questa eventualità nei prossimi servizi.

Intanto la Protezione Civile sta monitorando costantemente il livello dei fiumi Tevere ed Aniene, mentre in Campania vige sempre lo stato di attenzione.
Autore : Alessio Grosso