00:00 27 Dicembre 2013

La conta dei danni in attesa di nuovo MALTEMPO

Frane, esondazioni, valanghe, nevicate eccezionali, strade bloccate, paesi senza luce: è la conta dei danni della tempesta natalizia sull'Italia.

NATALE PAZZO: se queste sono le conseguenze di un vortice polare compatto, gli operatori turistici della montagna firmerebbero per averlo ogni anno, perchè le stazioni d’alta quota hanno davvero ricevuto un’immane quantità di neve. Non così bene per la verità è andata alle stazioni di media-bassa quota e soprattutto al resto del nord, colpito da piogge torrenziali come se fossimo in autunno o primavera, frane, esondazioni di fiumi e torrenti. Sono però anche le valanghe a preoccupare. La tempesta di Natale ha lasciato il segno, ce ne occuperemo in sede di cronaca.

SITUAZIONE: la depressione natalizia si allontana gradualmente verso Balcani e Grecia, originando ancora qualche fenomeno sul medio-basso Adriatico e al sud. Dietro ad essa un modesto cuneo anticiclonico assicura una temporanea tregua con schiarite in parte anche assolate, pur spesso mascherate dalla nebbia in Valpadana.

EVOLUZIONE: una nuova perturbazione raggiungerà il settentrione nel corso della giornata di sabato, insistendo sino a domenica e coinvolgendo marginalmente anche le regioni tirreniche. Provocherà nuove nevicate sulle Alpi tra i 700-800m, ma con accumuli nettamente più modesti di quelli appena riscontrati.

FINE ANNO: un temporaneo miglioramento è atteso tra lunedì 30 e San Silvestro. Per Capodanno e giovedì 2 nuovo impulso perturbato passeggero tra Liguria e parte del centro, segnatamente Toscana, poi ancora perturbazioni in transito nei giorni successivi sull’Italia, alternate a brevi momenti di pausa.

FREDDO e NEVICATE: un po’ di freddo interverrà al nord tra lunedì 30 e i primi giorni dell’anno, favorendo a tratti qualche nevicata a bassa quota, (ancora da verificare la possibilità di neve in pianura). Freddo effimero per fine anno anche sulle zone interne del centro, al sud ancora tempo più autunnale che invernale.

INVERNO VERO? Ne parliamo oggi su MeteoLive, ma sembra confermato il reset barico per la seconda decade del gennaio con risvolti invernali anche per il Mediterraneo.

OGGI: maltempo residuo sul medio Adriatico e al sud con gli ultimi rovesci o temporali, tendenza a miglioramento, schiarite altrove, ma probabilmente mascherate dalle nebbie al nord. Temperature senza grandi variazioni, salvo nelle aree interessate da nebbia. Nella prossima notte temperature in netta diminuzione.

DOMANI: nuovo maltempo in arrivo al nord-ovest dalla sera con piogge e nevicate oltre gli 800m sulle Alpi. Nubi anche sulle centrali tirreniche, per il resto abbastanza soleggiato. Temperature in forte calo nei valori minini, in lieve calo nei valori massimi.

Autore : Alessio Grosso