00:00 24 Dicembre 2015

L’irruenza del vortice polare distruggerà il progetto invernale?

Niente neve almeno sino a CAPODANNO e niente freddo, ma solo tanto anticiclone, nubi basse, smog e locali piovaschi.

COMMENTO: l’inverno è nudo; non è ancora detta l’ultima parola, ma il vortice polare ha nuovamente dato un’accelerata alla corrente a getto, spezzando almeno in parte i progetti freddi che covavano sull’est europeo e proponendo correnti occidentali insistenti. Si è piegato anche il modello canadese, mentre l’europeo vede comunque un certo rientro freddo da est per le regioni meridionali da Capodanno in poi; un quadro barico comunque ancora tutto da definire, ma sino alla fine dell’anno è certo che non cambierà quasi nulla: smog, nubi basse e siccità terranno compagnia a molte regioni, altri avranno almeno la fortuna di passeggiare con un po’ di sole e di sciare su piste innevate artificialmente in un contesto in cui sarà il marrone a dominare.
 
AUGURI: nonostante le condizioni atmosferiche non certamente edificanti, MeteoLive e il sottoscritto augurano a tutti i lettori, soprattutto a quelli in non perfetta salute, un bel Natale gioioso con le proprie famiglie.

SITUAZIONE: il flusso di correnti sud occidentali che domina lungo il bordo dell’anticiclone spinge aria umida sul settentrione e su parte del Tirreno, determinando annuvolamenti e qualche piovasco sparso tra Liguria, Emilia e basa Lombardia. Nubi alte avanzano dal nord Africa verso le isole maggiori, per il resto domina ancora la presenza anticiclonica.

EVOLUZIONE: per Natale ancora un po’ di nubi in transito al nord e sulla Toscana ma senza conseguenze, velature diffuse tra isole e meridione, per il resto tempo soleggiato a anticiclone in rinforzo. Per Santo Stefano ulteriore miglioramento al nord, ancora soleggiato al centro, velature o passaggi nuvolosi a media quota sul meridione e qualche rovescio in mare aperto sullo Jonio.

FINE ANNO: negli ultimi giorni dell’anno possibile ancora qualche disturbo al nord ma con fenomeni solo sporadici e marginali, poi ancora tempo stabile; tra San Silvestro e Capodanno non è escluso un rinforzo dei venti, un po’ di instabilità e un certo calo termico sul meridione e sul medio Adriatico. Poi il freddo dovrebbe virare verso Grecia, Turchia e Medio Oriente.

EPIFANIA: entro l’Epifania ci si augura, ma è più che altro una speranza, vista la forza del getto, che almeno una saccatura sfondi nel Mediterraneo portando qualche precipitazione e un po’ di neve sui monti.

OGGI: al nord nuvolaglia irregolare e sul Levante Ligure, la bassa Lombardia e l’Emilia nubi più compatte con locali piovaschi o rovesci, altrove generalmente asciutto con schiarite nelle Alpi, ma nebbia anche fitta in Romagna. Al centro nubi in Toscana, Umbria occidentale e Lazio con isolati piovaschi, specie in prossimità della costa, per il resto bel tempo, al sud e sulle isole velature in arrivo da sud ovest nel corso della giornata ma senza conseguenze. Temperature in lieve calo al nord nei valori massimi, freddo al mattino nelle vallate alpine e nei fondovalle appenninici del centro e in parte del sud.

DOMANI: 
ancora nuvolaglia sparsa al nord e sulla Toscana ma senza precipitazioni di rilievo, bello altrove ma con passaggi nuvolosi medio alti su isole e meridione. Temperature sempre miti per il periodo nei valori massimi.

Autore : Alessio Grosso