00:00 19 Novembre 2011

L’instabilità resta sulle isole, altrove fa notizia solo la nebbia

Nuvolaglia anche sulla Liguria e all'estremo sud, per il resto prevale il sole. Domenica tempo simile, lunedì peggiora su Sardegna, alto-medio Tirreno, nord-ovest, ma con fenomeni quasi esclusivamente sull'isola. Martedì e mercoledì maltempo su isole e meridione, nuvolaglia sul resto del Paese, con scarsi fenomeni. In seguito miglioramento.

TORMENTONE INVERNO: quando arriva, quando nevica? Solo questo ormai fa audience nel panorama della web meteo. Sarebbe facile, come fanno altri, un signore su tutti, annunciare al mondo scenari gelidi che ancora non si vedono, così preferiamo usare il basso profilo, anche perchè la situazione è talmente difficile da decifrare, tanto è dominata dall’alta pressione ostinata, che lanciarsi in previsioni azzardate per la fine del mese e l’inizio di dicembre è quanto di più deleterio ci possa essere, oltre che offensivo versol’intelligenza e la buona fede dei lettori.

SITUAZIONE: una zona di alta pressione tende parzialmente ad indebolirsi, consentendo l’inserimento di correnti umide ed instabili a ridosso delle isole maggiori e di qualche banco nuvoloso qua e là sui versanti occidentali e sul meridione. Per il resto prevarranno ancora condizioni favorevoli alle nebbie al nord e nelle valli interne del centro, così come del sole sul resto del Paese.

EVOLUZIONE: l’apporto di aria fresca in quota, atteso soprattutto da lunedì comporterà un ulteriore peggioramento delle condizioni sulle isole, con l’approfondimento di un minimo depressionario che poi, a fatica e temporaneamente, tenderà a coinvolgere anche il resto del Paese. Tra martedì e mercoledì dunque gran parte d’Italia sarà sotto le nuvole, ma le precipitazioni si concentreranno su Sardegna, Sicilia e meridione, mentre altrove risulteranno sporadiche e di breve durata.

MEDIO-LUNGO TERMINE: da giovedì il tempo migliorerà ovunque, in seguito continuerà la lotta tra l’anticiclone in rimonta da ovest e le saccature atlantiche, soffocate dalla sua potenza. L’ipotesi di oggi vedrebbe un rientro da est di aria fredda da domenica 27, ma il disegno barico non convince affatto per ora. Seguite dunque tutti gli aggiornamenti.

LUNGHISSIMO TERMINE: continua invece il tira e molla per il dominio barico della prima decade di dicembre. Il flusso perturbato atlantico dovrebbe riuscire ad abbassarsi un po’ di latitudine, coinvolgendo almeno in parte anche l’Italia, specie il nord, ma si tratta anche qui di configurazioni bariche tutte da verificare.

OGGI: nuvolaglia su Sardegna e Sicilia con qualche precipitazione possibile, anche a carattere di rovescio, più probabile a ridosso delle coste, nubi sparse anche su Liguria e mare aperto sul Tirreno con locali piovaschi nel Savonese in attenuazione. Sul resto del Paese bel tempo, nebbia in Valpadana al mattino, un po’ di nubi in Puglia e in Calabria, ma senza conseguenze, per il resto al massimo velato. Temperature quasi invariate, freddo umido al nord, molto mite all’estremo sud.

DOMANI: tempo simile, sempre con instabilità sulle isole, velature o nuvolaglia medio-alta sulle zone peninsulari ma con prevalenza di sole. Nebbie notturne e all’alba in Valpadana, ma meno diffuse rispetto agli ultimi giorni.
   

Autore : Alessio Grosso