00:00 27 Dicembre 2008

L’aria FREDDA manterrà instabile il tempo al centro-sud, nuovo afflusso atteso da est

Fiocchi in Appennino a quote basse soprattutto sulle regioni centrali. Al nord qualche sporadico fenomeno atteso solo nella giornata di lunedì. Da martedì progressiva affermazione dell'anticiclone ma ancora con qualche disturbo con temperature in aumento, specie in quota.

COMMENTO: quasi tutto è andato come previsto sin da una decina di giorni fa. Certo qualche smagliatura era impossibile che non ci fosse: il freddo si è mantenuto più in quota che al suolo ma alla fine l’effetto albedo con neve al suolo stamane sta regalando minime davvero gelide su molte località del nord. Forse qualcuno si aspettava fiocchi anche lungo le coste dell’Adriatico ma comunque la neve in Appennino non è mancata e ancora vi sarà qualche episodio nevoso nel corso delle prossime 48 ore. Il grande freddo del dopo Capodanno in Italia è al momento poco probabile a nostro giudizio, vista la difficoltà con cui i modelli indirizzano la colata gelida verso sud. C’è l’Atlantico che spinge e il vortice polare non starà a guardare ancora per molto. Dunque potrebbe riprendere un inverno assolutamente in linea con la tradizione degli ultimi 2 anni, tuttavia continueremo a monitorare la situazione.

SITUAZIONE: lungo il bordo meridionale dell’anticiclone europeo continua ad affluire sull’Italia, ma soprattutto al nord e al centro, masse d’aria fredda di origine artica continentale che mantiene attive condizioni di instabilità al centro-sud. Un piccolo vortice depressionario retrogrado in quota si muoverà nel corso del week-end dall’Adriatico alle Alpi occidentali.

EVOLUZIONE: lunedì aria temporaneamente più umida affluirà anche al nord provocando un aumento della nuvolosità e qualche sporadico spunto nevoso, contemporaneamente le temperature aumenteranno soprattutto in montagna e al centro-sud. Da martedì l’anticiclone europeo dovrebbe stabilizzare almeno in parte la situazione almeno sino ai primi giorni del nuovo anno.

NOTTE DI SAN SILVESTRO: al momento è prevista asciutta sulla quasi totalità del territorio. Gelate sono previste al nord e al centro. Nebbie sparse dovrebbero fare la loro comparsa sulla pianura padana meridionale e nelle valli del centro. Dovrebbe comunque risultare una notte abbastanza tranquilla, almeno sotto il profilo meteorologico.

TUTTE LE PREVISIONI in breve…

PROSSIME ORE: instabilità sul meridione, rovesci su Sardegna, Sicilia, Calabria jonica; deboli nevicate tra rilievi romagnoli, marchigiani ed abruzzesi fino a 200-250m; rovesci tra Puglia, Molise e Basilicata con neve a 500-700m. Freddo al nord, specie nelle zone di campagna ma con cielo generalmente sereno o al più velato.

DOMENICA 28: goccia fredda sull’Italia. Instabile su tutto il centro-sud e le isole, un po’ di neve lungo tutti i rilievi del centro con limite a 300-400m, localmente anche sino a 200m tra Marche ed Umbria, rovesci sparsi al piano e anche qualche isolato temporale sul Tirreno. Al nord sereno ma freddo; ventoso sulle Venezie e sulla Liguria.

LUNEDI 29: nubi e qualche sporadico fenomeno nevoso al nord, soprattutto sul settore occidentale e l’Emilia-Romagna, asciutto nelle Alpi. Moderata instabilità ancora presente al centro-sud ma con quota neve in netto rialzo. Temperature in moderato aumento al centro-sud, più lieve al nord.

Da MARTEDI 30 parziale affermazione dell’alta pressione con solo un po’ di nuvolosità residua al centro-sud e sulle Alpi occidentali ma anche ampie schiarite. Tempo assolato sul Triveneto. Meno freddo in quota, un po’ di freddo umido al suolo, specie al nord. In seguito evoluzione incertissima.
Autore : Alessio Grosso