00:00 18 Agosto 2011

L’anticiclone africano quasi pronto a sferrare l’attacco all’Italia

Oggi e venerdì qualche isolato acquazzone temporalesco serale nelle Alpi, specie venerdì, per il resto soleggiato. Poi anticiclone africano in azione, tuttavia una corrente nord-orientale limiterà un po' il rialzo termico, relegando la calura più intensa dapprima alla Francia, poi addirittura oltralpe. In ogni caso farà decisamente caldo tra sabato e lunedì. Ancora incertezze sul limite temporale del periodo caldo e stabile.

ONDA CALDA SI, MA… con i massimi pressori al suolo posizionati ad est del Paese, facenti capo ad una lingua anticiclonica estesa sino alla Scandinavia, c’è da attendersi un flusso di correnti anche vivaci dai quadranti nord-orientali nei bassi strati, che manterrà appena più sopportabile la calura, generando anche qualche situazione di inversione termica. Diversa invece la situazione della Francia, dove la cupola calda in quota non sarà affatto disturbata e potrà esercitare tutta la sua azione riscaldante. In altre parole quando il "core" della bolla calda giungerà su di noi, all’inizio della prossima settimana, risulterà ormai parzialmente attenuata, e saranno probabilmente le vallate alpine, dove l’atmosfera più trasparente a sperimentare i valori più alti. Intendiamoci: farà comunque caldo, ma non si toccheranno con buona probabilità valori da record.

SITUAZIONE: l’Italia è già interessata da un campo di alta pressione, che subisce però infiltrazioni di aria leggermente umida ed instabile lungo il settore alpino. Venerdì un fronte temporalesco attraverserà il centro Europa, sfiorando le Alpi, dove si accentuerà un po’ la tendenza temporalesca pomeridiana.

EVOLUZIONE: nel fine settimana ulteriore rialzo pressorio a tutte le quote con tempo stabile e soleggiato ovunque, salvo qualche isolato rovescio sull’Appennino abruzzese. Caldo intenso nelle ore pomeridiane con punte isolate di 37-38°C, specie al centro-sud. Calura più intensa sulla Francia.

PROSSIMA SETTIMANA: l’azione di una saccatura sull’ovest del Continente risulterà blanda ed incapace di recare un vero cambiamento delle condizioni atmosferiche. Si avrà comunque da martedì una certa accentuazione dell’attività temporalesca nelle Alpi e al nord-ovest, ma un vero guasto temporalesco con annessa rinfrescata pare ancora non delinearsi in modo chiaro. L’anticiclone subirà comunque una lenta e graduale implosione, così come le temperature tenderanno leggermente a calare con il passare dei giorni, anche a causa dell’avanzamento stagionale e delle notti sempre più lunghe.

OGGI: su ovest Piemonte al mattino qualche banco nuvoloso in graduale dissoluzione, nelle Alpi nubi sparse ma senza fenomeni e con prevalenza di sole, per il resto ampiamente soleggiato. Nel pomeriggio sviluppo di cumuli su Alpi e regione appenninica, per il resto ancora tanto sole. Verso sera nelle Alpi isolati rovesci a sfondo temporalesco, in attenuazione prima di notte. Temperature senza grandi variazioni.

DOMANI: nelle Alpi passaggi nuvolosi che potranno a tratti risultare predominanti sul soleggiamento, verso sera rischio di qualche rovescio o breve temporale, specie sul settore centro-orientale, sul resto del nord al massimo qualche velatura, al centro-sud sereno. Lieve calo termico nelle Alpi, condizioni invariate altrove.

Autore : Alessio Grosso