00:00 5 Novembre 2009

Italia in depressione: tempo instabile, a tratti perturbato

Oggi grande variabilità, stasera in arrivo un nuovo fronte che tenderà ad invorticarsi a ridosso del Tirreno: venerdì perturbato quasi ovunque, tranne all'estremo nord-ovest. Sabato breve tregua, poi nuove precipitazioni, che domenica tenderanno ancora a localizzarsi su centro-sud e nord-est. Da lunedì lenta convalescenza del tempo ma ancora alcuni fenomeni.

SITUAZIONE: l’Italia è inserita in una saccatura, favorevole all’approfondimento di depressioni. Gli impulsi freddi che giungono infatti a più riprese dall’Atlantico finiscono per invorticarsi all’altezza del Tirreno proseguendo poi la loro marcia verso sud-est.
Sarà così anche per il fronte in arrivo dalla sera e per quello atteso per la serata di sabato.

ARIA FREDDA: l’afflusso di aria più fredda che accompagna il transito di questi fronti e quella che verrà ulteriormente risucchiata nei vortici depressionari presente in sede mediterranea favorirà un graduale calo del LIMITE DELLE NEVICATE sulle Alpi e sul nord Appennino. Sia venerdì che domenica i fiocchi, segnatamente sull’arco alpino centro-orientale potranno cadere mediamente sin verso i 1000m e, in qualche caso anche a quote decisamente più basse, specie nelle vallate più strette e fredde.

EVOLUZIONE: la figura depressionaria in quota, colma di aria fredda, tenderà ad esaurire i suoi effetti solo a partire dal pomeriggio di lunedì, quando su gran parte della Penisola i fenomeni tenderanno ad attenuarsi gradualmente. Il nord in particolare finirà gradualmente sottovento e le nevicate risulteranno confinate ai versanti esteri delle Alpi.

MIGLIORAMENTO: un più deciso miglioramento comunque interverrà solo da mercoledì 11 e potrebbe protrarsi pur con le dovute riserve, almeno sino a domenica 15. Seguite comunque gli aggiornamenti perchè il prosieguo del mese potrebbe risultare nuovamente molto dinamico.

SINTESI PREVISIONALE
OGGI: variabilità sull’Italia stamane con possibili rovesci su Toscana, Lazio, Campania, ovest Sardegna, Emilia-Romagna e Triveneto, nebbia alta al nord-ovest, qualche schiarita altrove, neve sui versanti valdostani di confine. Nel pomeriggio-sera peggiora su alto Tirreno, Liguria, Lombardia, basso Piemonte, con nubi e piogge in estensione verso levante, con neve oltre i 1200m sulle Prealpi lombarde, venete e sul basso Trentino. Più sporadici i fenomeni sul settore alpino. Temperature senza grandi variazioni.

VENERDI: migliora al nord-ovest, moderato maltempo sul resto del Paese con piogge e temporali, specie su basso Lazio, Campania, Calabria tirrenica e Triveneto. Sulle Alpi e le Prealpi centro-orientali neve sin verso i 1000-1300m. Poi migliora anche su Sardegna e Toscana, in serata si attenuano i fenomeni ovunque. Temperature in lieve calo.

SABATO: mattinata di tregua con un po’ di sole alternato a nuvolaglia, poi approfondimento di una depressione sull’alto Tirreno e via ad un nuovo peggioramento, che si concretizzerà soprattutto dalla serata. Coinvolte quasi tutte le regioni, escluso probabilmente il Piemonte occidentale e settentrionale. Piogge e rovesci dalla sera più frequenti tra Liguria, centrali tirreniche, Sardegna Lombardia (tranne Varesotto), Triveneto, poi anche Emilia-Romagna e resto del centro, con neve sulle Alpi dai 900-1200m e in Appennino centro-settentrionale tra 1100 e 1400m. Temperature senza grandi variazioni.

DOMENICA maltempo quasi ovunque, tranne all’estremo nord-ovest, neve sino a 800m su Alpi centro-orientali, oltre i 1000m su nord Appennino e a quote progressivamente più alte procedendo verso sud. Temperature in diminuzione, specie sul Triveneto.
Autore : Alessio Grosso