00:00 13 Dicembre 2016

INVERNO: sorprese fredde dietro l’angolo o solo miraggi?

L'impianto generale resta negativo, ma sull'est europeo quest'anno si è accumulato molto freddo e una depressione mediterranea potrebbe fungere da esca per attirare una parte di questo freddo sull'Italia.

Il grande flusso MITE di correnti da ovest in arrivo dall’oceano Atlantico sembra sempre pronto a comandare la scena, ma tra il prossimo fine settimana e giovedì 22 dicembre, potrebbe verificarsi (con un po’ di fortuna) una parentesi davvero invernale su alcune zone d’Italia.

Tanti modelli stamane nelle loro emissioni ufficiali mostrano i tentativi del freddo, pur moderato, di farsi sentire nell’area mediterranea.
Due sarebbero le occasioni:
la prima sabato 17 dicembre (a suggerirlo in primis c’è il modello europeo)

la seconda mercoledì 21 dicembre (qui sarebbero in tanti, ma non l’europeo, anche se quello più deciso è l’americano, che mostra anche una possibilità di neve in pianura al nord nelle 24 ore successive)

Le controanalisi relative alla media degli scenari proposta dai principali modelli non vede però nulla di eclatante, con l’aria fredda che al massimo riporterebbe le temperature nell’ambito della norma e determinerebbe qualche precipitazione, ma con neve solo in montagna dalle quote medie.

Dunque tutta aria fritta? Non esattamente! Lo schema barico tra il 17 ed il 22 dicembre lascia ancora aperte tutte le porte, specialmente quelle rivolte ad est:-) ma al momento l’ipotesi FREDDO+NEVE non va oltre il 25-30 per cento.

E dopo? Beh, andando oltre questa analisi si vede qualche giorno in compagnia di un ripristino di parziali condizioni di alta pressione, prima di una possibile frenata delle correnti atlantiche e di un nuovo affondo perturbato in sede mediterranea dopo Natale.

Insomma, pur restando l’impianto barico complessivamente negativo per una clamorosa svolta invernale, a piccoli passi vanno comunque costruendosi episodi che ci fanno pensare ad una stagione perlomeno dinamica e non vessata costantemente dalla presenza dell’anticiclone.
 

Autore : Alessio Grosso