00:00 10 Luglio 2002

Instabilità quasi per tutti

Le ultime indicazioni danno quasi ormai per certa la formazione della depressione mediterranea di cui stiamo parlando da giorni ; di conseguenza ci saranno piogge perlomeno sul versante tirrenico centro-settentrionale e al nord.

Un sistema frontale, ormai ben sviluppato alcune centinaia di chilometri a nord-ovest delle Azzorre, si prepara ad un “matrimonio” con una intensa discesa di aria artica che sta avviandosi in queste ore.

L’argomento che dobbiamo trattare oggi è questo, perché determinerà il tempo su buona parte della Penisola, da sabato fino almeno a martedì, con un peggioramento probabilmente consistente.

Infatti, la perturbazione in Atlantico sta seguendo le consuete rotte estive, traslando da ovest verso est, su latitudini abbastanza elevate, ma non ha fatto ancora i conti con la depressione nord-europea.

Quest’ultima, con l’intenzione di fare il pieno di carburante per mantenersi in vita e svolgere il suo compito, sta cominciando a “sparare” un impulso di aria molto fredda in quota dall’Islanda verso sud, proprio in direzione della perturbazione.

Entro domani pomeriggio l’aria fredda avrà raggiunto il suo obiettivo e la perturbazione comincerà a rallentare, perché tenderà ad occludersi in parte e a legarsi con la depressione “madre”.

Il fronte freddo comincerà a ruotare attorno al nuovo minimo di pressione e quindi a traslare più decisamente verso sud-est puntando al Mediterraneo.

Sabato mattina ritroveremo le prime piogge sulle Alpi occidentali, in estensione graduale, nel pomeriggio, a quelle centrali e all’Appennino tosco-emiliano; verranno forse già interessate alcune zone di pianura di Lombardia e Piemonte.

In serata, buona parte del nord sarà sotto la pioggia, ad esclusione del Veneto e dell’Emilia-Romagna ; durante la notte e la mattinata successiva, l’ingresso più deciso dell’aria fredda sul Mediterraneo provocherà un peggioramento notevole anche su tutto il litorale di Toscana e Lazio con piogge e temporali anche consistenti.

Durante la giornata i fenomeni si estenderanno anche alle zone interne centro-settentrionali; in serata, invece, ci sarà probabilmente un rapido ma temporaneo miglioramento sul Lazio.

Nella notte fra domenica e lunedì un nuovo impulso di aria instabile provocherà altri temporali sulla Sardegna e il Tirreno centrale, mentre il nord continuerà ad essere sotto piogge persistenti.

Nel corso del mattino di lunedì, temporaneo miglioramento anche su Toscana, mentre sull’Umbria arriveranno dei temporali, dovuti soprattutto all’instabilità dell’aria; la Calabria e la Campania, verranno successivamente coinvolte da alcuni rovesci.

In generale, durante la giornata, nuovi rifornimenti di aria fredda e instabile potrebbero coinvolgere buona parte delle regioni in una giornata spiccatamente variabile, con schiarite alternate a rapidi e improvvisi annuvolamenti associati a rovesci intensi e frequenti.

Martedì, invece, la situazione tenderà leggermente a migliorare, con ampie schiarite in mattinata, soprattutto al sud e sulle coste tirreniche, alternate a qualche isolato rovescio di moderata intensità.

Con l’aumento della radiazione solare nel pomeriggio , si formeranno nuovi e frequenti temporali su tutta la catena alpina e l’Appennino, in temporanea estensione in serata alle pianure.

Dare una previsione per mercoledì prossimo, ora come ora, risulta un azzardo; a quanto pare dovremmo avere la stessa situazione di martedì, ma conviene aspettare qualche giorno, per vedere come evolverà effettivamente il tempo in presenza della depressione sui nostri mari.

A questo punto a meno di clamorose ritrattazioni che peraltro sembrano piuttosto lontane dal verificarsi, possiamo dire che avremo un fine settimana di tempo perturbato soprattutto al centro nord; lunedì e martedì, invece, si prospettano instabili un po’ su tutta la Penisola.

Per avere ulteriori dettagli vi rimandiamo alla Sfera di domani, nella quale cercheremo di seguire gli ulteriori sviluppi della previsione.
Autore : Lorenzo Catania