00:00 23 Settembre 2017

Il tempo prenderà a breve una piega INSTABILE su molte regioni

Sull'Italia si sta scavando un canale depressionario in quota che andrà a determinare condizioni di instabilità su molte zone del centro, del sud e temporaneamente anche del nord-est; nel corso della prossima settimana i fenomeni si localizzeranno sul meridione. Il modello americano boccia le piogge autunnali di inizio ottobre.

COMMENTO: si studia e si ristudia anche nei dettagli l’evoluzione del tempo a lungo termine e quando si pensa di aver svelato l’arcano, il modello prende una piega diversa, che disorienta. E’ già successo e risuccederà perché l’atmosfera non ha un comportamento razionale. Le piogge autunnali dei primi di ottobre, a lungo coccolate dal modello americano, risultano oggi decisamente snobbate, a causa della solita invadenza anticiclonica. Vedremo se questa sarà davvero l’ultima puntata della telenovela, (visto che il modello europeo prova a rilanciare le piogge dal 3 ottobre). Intanto molte regioni riusciranno comunque ad approfittare dell’instabilità atmosferica in arrivo per accumulare millimetri preziosi, specie il meridione.

SITUAZIONE: l’Italia sta per essere nuovamente inserita in un canale depressionario che dispenserà da domenica condizioni di instabilità a partire da Sicilia e regioni di nord-est, in estensione a Toscana, Umbria, Lazio, poi anche al resto del centro e lunedì su gran parte del meridione. Solo al nord-ovest e sulla Sardegna in questa fase non si prevedono fenomeni di rilievo.

EVOLUZIONE: martedì un altro impulso in arrivo da nord-ovest, richiamato dalla circolazione depressionaria, porterà temporali su estremo ponente ligure, poi Sardegna (qui quasi un miracolo) in successivo trasferimento verso il Lazio e poi il meridione. Proprio il sud diverrà teatro di numerosi episodi di instabilità tra mercoledì e venerdì, altrove tempo asciutto e prevalenza di sole, salvo un po’ di instabilità ancora presente tra Abruzzo e basso Lazio.

SUD: sono attesi qui i maggiori fenomeni nella seconda parte della prossima settimana con fenomeni temporaleschi intermittenti, anche abbondanti sulle regioni joniche tra giovedì e venerdì. Solo da sabato 30 l’instabilità su queste zone tenderà ad attenuarsi.

PIOGGE AUTUNNALI: il modello americano anche nella media degli scenari non riesce più ad avallare l’ipotesi di uno sfondamento in grande stile, ma nemmeno in piccolo stile, delle perturbazioni atlantiche nell’area mediterranea, quasi a confermare la presenza di un’anomalia "patologica" del tempo alle nostre latitudini. I fronti organizzati fanno una fatica enorme a raggiungerci, questo è ormai un dato di fatto. Gli aggiornamenti ci diranno se quello di stamane è stato o meno un incidente di percorso o un cambio di rotta ormai decisivo.

OGGI: al nord nuvolaglia irregolare, più compatta ed estesa sulle Alpi, ove nel pomeriggio non si esclude qualche rovescio. Sul resto del Paese condizioni di bel tempo ma con nubi in arrivo sul sud della Sardegna, dove sarà possibile qualche rovescio verso sera, in successivo rapido trasferimento a ridosso della Sicilia occidentale e delle Egadi. Temperature in aumento nei valori minimi, massime in lieve flessione al nord nelle aree coinvolte da maggiore nuvolosità.

DOMANI: sulla Sicilia e nel sud della Calabria tempo instabile con rovesci o temporali sparsi, temporali anche in mare aperto dapprima sul Tirreno, poi sullo Jonio; tempo instabile sul nord-est e sull’Emilia-Romagna con rovesci sparsi o temporali, anche intensi sulla costa veneta, che potranno coinvolgere anche l’est della Lombardia, irregolarmente nuvoloso ma con fenomeni solo sporadici ed isolati sul nord-ovest; rovesci o temporali invece anche su Toscana, Umbria, alto Lazio e nord Marche, asciutto sul resto del centro e del sud, ma con tendenza ad aumento della nuvolosità. Schiarite in Sardegna. Temperature massime in calo nelle aree interessate da pioggia.

Autore : Alessio Grosso