00:00 10 Agosto 2017

Il passaggio del vortice di venerdì mattina e le conseguenze sul tempo…

Venerdì ultimo atto instabile della saccatura in transito dalla Francia ai Balcani passando per l'Italia.

I fenomeni legati al passaggio di questa saccatura per ora sono rimasti nel complesso incagliati a ridosso delle Alpi; la causa va ricercata nella stressa e vivace circolazione da sud, che ha inibito spesso i fenomeni sulle pianure, esaltandoli invece appena l’orografia gliene forniva l’occasione.

Dietro al passaggio del fronte freddo, previsto per questo pomeriggio, dovrà però ancora transitare il vortice freddo in quota, atteso entro venerdì mattina sul settentrione.

Esso interromperà quel flusso da sud di cui abbiamo parlato sopra, favorendo la formazione di nuclei temporaleschi anche e soprattutto sulle pianure, in movimento da WNW verso ESE.

In pratica al mattino i fenomeni a carattere di rovescio sono attesi su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia occidentale, poi tra Liguria, nord-est ed Emilia-Romagna, coinvolgendo in parte anche la Toscana.

A 5500m è previsto il transito dell’isoterma della -20°C, mentre a 1500m si prevedono solo 8-10°C, valori che consentono un bel contrasto con il suolo e soprattutto se l’aria non è più molto umida, come probabilmente sarà, sono in grado di favorire grandinate a carattere sparso.

Le temperature sono attese in sensibile calo, come mostra anche la cartina qui a fianco, proprio a partire dal nord-ovest, con il caldo estremo ormai confinato all’estremo sud e in procinto di mollare la presa dello Stivale ulteriormente entro sera.

Proprio verso sera però il vortice andrà ed esaurire la sua azione tra alto e medio Adriatico, portando rovesci a macchia di leopardo sulle regioni centrali ma soprattutto tanto vento di Maestrale e Tramontana, in grado di abbassare ancora le temperature.

Al nord tornerà il sereno, salvo sulla Romagna, dove potranno ancora insistere gli ultimi temporali.

Tra sabato e domenica mattina ancora qualche nota di instabilità è prevista al centro e al sud ma in attenuazione.

Autore : Alessio Grosso