00:00 24 Gennaio 2014

Il nord-est europeo si congela: punte a -37°C, anche in Italia sussulti invernali

Tempo instabile su gran parte del Paese, tranne al nord-ovest che rimarrà sottovento. Rovesci di neve su Alpi orientali ed Appennino emiliano a quote collinari, sull'Appennino centrale sino a 700m, temporali al sud. Sabato ancora instabile al sud e sul medio Adriatico, ma migliora. Domenica variabile, specie al centro-sud. La prossima settimana spiccata instabilità con occasioni per nevicate a quote basse al nord e al centro, mercoledì forse peggiora più nettamente al nord.

INVERNO: sul settore nord-orientale del Continente l’inverno si sta riscattando con gli interessi. Tra Scandinavia e Russia si registrano i valori più bassi con punte anche di -37°C. Valori bassi anche nei centri cittadini come a Tampere in Finlandia, che ha misurato ben -26°C. Questo freddo, come già ampiamente sottolineato, non si spingerà direttamente verso l’Italia, ma bloccherà l’avanzata delle grandi depressioni atlantiche, costringendole a deviare verso il Mediterraneo centrale. Ne deriverà per l’Italia un tempo spiccatamente instabile, a tratti perturbato, da oggi agli inizi di febbraio, pur con momenti di pausa caratterizzati da schiarite.

CONSEGUENZE: i passaggi perturbati atlantici interagiranno marginalmente con il freddo depositatosi al suolo sull’est del Continente, anche perchè sull’Italia si scaveranno depressioni che per caratteristiche tendono sempre a richiamare posteriormente un po’ d’aria fredda. Pertanto, nella prima fase instabile, tra oggi e martedì 28, prepariamoci a nevicate a quote basse sull’Appennino, specie centro-settentrionale e a tratti sui rilievi del nord-est, mentre nella seconda fase, tra mercoledì 29 e sabato 1° febbraio, ingressi depressionari più marcati potranno determinare nevicate in parte e a tratti sino in pianura al nord, mentre al centro-sud vi sarà probabilmente un richiamo di aria temporaneamente più mite.

NEVICATE:
– oggi si collocheranno attorno ai 500m su nord-est ed Emilia-Romagna, sui 700-800m sull’Appennino centrale, sui 1200-1400m su quello meridionale, ma in calo dalla sera.

-Sabato mattina ultimi rovesci di neve su rilievi del medio Adriatico oltre i 700m, su quelli meridionali oltre i 1000m. La prossima settimana tra lunedì e martedì neve sull’Appennino centrale e settentrionale oltre i 400-600m, oltre i 300m sul nord-est.

-Mercoledì traiettoria del fronte in arrivo al nord ancora da decifrare meglio ma possibili nevicate in pianura su Piemonte, ovest Lombardia e fondovalle alpini, a quote molto basse sull’Appennino ligure.

OGGI: al nord-ovest parzialmente nuvoloso con ampie schiarite e tendenza al vento da nord con il passare delle ore. Al nord-est e sull’Emilia-Romagna instabile con rovesci, nevosi a quote superiori ai 500-700m e ingresso della Bora sull’alto Adriatico. Al centro-sud tempo instabile con molti rovesci o temporali a carattere sparso, neve oltre i 700m sull’Appennino centrale, oltre i 1200m su quello meridionale. Temporali più forti tra Sicilia, Puglia, Calabria e Campania. Temperature in diminuzione.

DOMANI: ancora instabile sul medio Adriatico e al sud con rovesci e neve oltre i 700-800m, sul resto del Paese schiarite. Verso sera nubi in arrivo lungo le Alpi. Temperature minime in calo, massime in contenuto aumento.
 

Autore : Alessio Grosso