00:00 20 Dicembre 2016

Il meteo punto: ecco la possibile evoluzione per Natale e Capodanno!

Natale con nebbia in pianura, forse nubi basse in Liguria, sole altrove; negli ultimi giorni dell'anno non si escludono refoli freddi lungo le regioni adriatiche e da Capodanno...

Il tempo migliorerà nettamente già alla fine della giornata di mercoledì, anche se sulla Sardegna resterà variabile con residue piogge sino a giovedì.

Da venerdì 23 a lunedì 26 dicembre l’alta pressione regalerà quasi ovunque tempo buono, ma con probabile ritorno delle NEBBIE in pianura al nord. Si tratterà comunque in prevalenza di nebbie calde, cioè caratterizzate da temperature sopra lo zero, a causa del richiamo sciroccale intervenuto negli ultimi giorni. Possibili nubi basse sulle coste liguri e passaggi di banchi nuvolosi a quote elevate sulle Alpi.

Da martedì 27 o mercoledì 28 dicembre possibile temporanea flessione del campo barico, specie in quota, con passaggio di una massa d’aria fredda diretta verso i Balcani, che però potrebbe coinvolgere anche le nostre regioni meridionali ed adriatiche, portando vento, un netto calo termico, deboli spruzzate di neve a bassa quota in Appennino.

Dopo un temporaneo ripristino di condizioni anticicloniche, dai primi giorni di gennaio una nuova iniziativa delle correnti fredde da nord-est, potrebbe portare lo scompiglio in sede mediterranea, con un affondo ben più marcato e risvolti perturbati anche di tipo nevoso. Questa ipotesi però si scontra con altre molto meno invernali, che ripropongono ancora la persistenza dell’alta pressione ad oltranza, salvo temporanei disturbi in Adriatico.

A far pendere la bilancia del mese di gennaio verso il freddo o verso la mitezza potrebbe essere il modo in cui la corrente in uscita dal Canada investirà l’Europa; se dovesse rallentare le cose potrebbero prendere una piega decisamente fredda, in caso contrario o solo di leggero rallentamento sarà la mitezza a farlo, o sotto forma di perturbazioni atlantiche,  e già sarebbe un discreto successo, o con la consueta presenza dell’alta pressione. Al momento l’idea generale è che la frenata ci sarà e consentirà almeno di ricevere a tratti una parte del freddo destinato all’est europeo, dove l’inverno continuerà senza sosta.

 

Autore : Alessio Grosso