00:00 22 Gennaio 2007

Il maltempo si organizza: arriva la pioggia, poi anche la NEVE

Oggi solo qualche debole pioggia al nord, martedì ulteriore peggioramento. Nella notte su mercoledì e per le successive 12 ore possibili NEVICATE anche in VALPADANA, specie sul settore lombardo. Sempre da mercoledì mattina e sino alla mattinata di giovedì possibili NEVICATE a quote sempre più basse su Toscana, Umbria ed alto Lazio, sul resto del Lazio ed in Sardegna fiocchi sino in collina, su Marche ed Abruzzo fenomeni più sporadici, al sud neve oltre i 700-900m. Venerdì ultimi fenomeni sul centro Italia e la Sardegna, nel week-end miglioramento.

SITUAZIONE: un’intensa avvezione di aria fredda di origine artica sta per interessare l’ovest del Continente favorendo la formazione di una depressione a ridosso dei Pirenei e di una marcata ondulazione nel letto delle correnti occidentali che ancora stanno interessando il nostro Paese. Si andrà così formando un intenso sistema frontale composto da fronte caldo e fronte freddo che interesserà soprattutto il nord ed il centro Italia con massimi effetti tra martedì e giovedì.

PREVISIONI OGGI in queste ore sul settentrione è appoggiato un esteso fronte caldo che andrà intensificandosi dalla serata complice anche un maggior richiamo di correnti meridionali. Si avranno dunque delle piogge e anche delle nevicate attorno ai 900-1200m a seconda dei settori e delle vallate. (nevicate da avvezione calda).
Anche sulle centrali tirreniche sarà presente nuvolaglia con qualche piovasco in Toscana, per il resto nulla di rilevante da segnalare.

EVOLUZIONE: martedì la depressione si muoverà abbastanza rapidamente in direzione del nord Italia approfondendosi e generando una figura a mascherina, cioè con doppio minimo barico: l’uno andrà a posizionarsi a nord delle Alpi, l’altro sul Golfo ligure. Entrambi saranno sormontati in quota da un vortice freddo che andrà a collocarsi sulle Alpi restando praticamente stazionario sino a giovedì mattina con valori di -35°C alla quota dei 5200m circa.
In questo modo si avrà un sensibile calo delle temperature sul nord e sul centro Italia con presenza di Libeccio freddo al suolo e abbassamento del limite delle nevicate sino in pianura nella notte su mercoledì sul nord-ovest e nella mattinata di mercoledì, gradualmente anche su Toscana ed Umbria. Nella notte su giovedì e giovedì mattina neve a quote molto basse anche su Lazio, Sardegna, Marche e ancora sull’Emilia-Romagna.

PREVISIONI DOMANI: martedì maltempo al nord e sulle centrali tirreniche con temporali sulle coste e nevicate sulle Alpi, dapprima attorno ai 1200-1300m ma in graduale calo verso sera sino a 500-600m a partire da ovest e sino probabilmente a raggiungere la pianura nelle ultime ore della notte su mercoledì su Piemonte e Lombardia.
Al sud possibili rovesci sulla Campania e la Calabria tirrenica, per il resto tempo d’attesa. Ventilazione da SW molto intensa, qualche schiarita favonica sul versante adriatico.

MERCOLEDI: neve al mattino al nord, segnatamente su Lombardia, Emilia, Trentino-Alto Adige, Veneto, entroterra ligure, neve a quote molto basse sulla Toscana in estensione all’Umbria. Con il passare delle ore attenuazione dei fenomeni al nord, abbassamento ulteriore del limite delle nevicate sul centro Italia con fiocchi sino in pianura in serata su Toscana, Umbria ed alto Lazio, a bassa quota sul resto del centro, fenomeni meno probabili sull’Abruzzo.
Al sud temporali lungo il versante tirrenico e prime nevicate importanti in quota oltre gli 800m.

GIOVEDI: ancora rovesci nevosi sul centro Italia sino a quote localmente pianeggianti, specie su Toscana, Umbria, alto Lazio, instabile con rovesci e temporali e neve sino a 600-800m al sud, al nord invece graduale miglioramento con sporadici rovesci di neve residui.

NEL FINE SETTIMANA atteso un generale miglioramento con aumento delle temperature e affermazione dell’alta pressione.

PRIMA DECADE DI FEBBRAIO: è probabile il ritorno del freddo con una nuova sfuriata invernale. Leggete gli articoli di approfondimento.
Autore : Alessio Grosso