00:00 14 Gennaio 2001

Il freddo gioca a fare il prezioso

Per tutta la giornata di ieri Trieste è rimasta sopra lo zero, brutto segno per chi si aspettava un freddo coi fiocchi fino in pianura. Le perplessità dei giorni scorsi, palesate da MeteoLive, non erano infondate. Comunque la neve è attesa tra il pomeriggio e domattina sulle Marche e forse sulla Romagna, oltre che sull'Appennino abruzzese e sannita.

Niente paura: la depressione “Selene” sta facendo il suo dovere, anche se risulta meno attiva del previsto.

Piogge e locali temporali non sono mancati ieri sera sulla Sicilia e. al momento in cui vi scriviamo, a Palermo sta ancora piovendo.

Un forte vento da ENE sta spazzando un poò tutte le regioni. Non si tratta per la verità di un vento molto freddo perchè fino a ieri sull’Europa dell’est non è che ci fossero temperature da brivido.

Stamattina però Praga fa segnare un bel -10°C, Mosca raggiunge i -19°C e Vienna e Budapest i -7°C. Per tutta la giornata odierna la corrente seguiterà ad investire la Penisola e l’abbassamento della temperatura di almeno altri 3-4°C sarà assicurata; per Marche, zone interne abruzzesi e molisane e forse Romagna, questo calo sarà sufficiente per assistere a delle nevicate che, occasionalmente, potranno anche estendersi alle zone costiere: la neve cadrà anche a Campobasso.
P
erò qui ci fermeremo secondo le nostre ultime elaborazioni: primo perchè si esaurirà l’azione della depressione che non fungerà più da esca per l’aria fredda, secondo perchè l’alta pressione europea, che ormai sta assumendo caratteristiche termiche, non intende posizionarsi con decisione sulla Penisola. il freddo pertanto non raggiungerà l’estremo sud e resterà comunque nella norma sulle altre regioni.

Al sud, oltretutto, comincerà da mercoledì un graduale riscaldamento.

Su queste zone persisterà infatti una debole circolazione depressionaria in cui andrà a tuffarsi una perturbazione in arrivo dall’Atlantico che, non potendo entrare direttamente sul nord Italia perchè ostacolata dall’alta pressione, punterà appunto sul basso Tirreno, attivendo una corrente più mite sciroccale che farà risalire di qualche grado i valori termici.

Il nord farà quadrato intorno all’aria fredda affluita in queste ore che, sia pur modificata e parzialmente umidificata, dovrebbe reggere fino all’ingresso della perturbazione prevista per venerdì 19 che in quel caso porterebbe neve fino in pianura, soprattutto al nord-ovest. Ma é presto per avanzare simili ipotesi.

Nel frattempo la redazione si è interrogata e si è ripromessa già da ora di seguire il suo fiuto nel formulare previsioni di freddo, senza farsi trascinare dall’onda popolare che lo reclamava a gran voce.

Negare l’evidenza per accontentare il pubblico significa scontentarlo doppiamente dopo, e questo non è il nostro intento.

L’ultima segnalazione riguarda il sud e le piogge: precipitazioni anche importanti cadranno oggi su Puglia, Calabria e Sicilia. Sulla Basilicata la neve cadrà sui 700-900 m. Meno piogge ma più vento sulla Campania, più a nord,salvate dalla Tramontana, Lazio e Toscana.
Autore : Alessio Grosso