00:00 21 Dicembre 2017

Il freddo batte in ritirata, ma da Santo Stefano torneranno le precipitazioni

Ancora una giornata fredda ma in quota i valori al nord e al centro aumenteranno rapidamente, da venerdì in parte anche al suolo. Al sud e sul medio Adriatico almeno sino alla Vigilia resterà comunque un po' di freddo a tutte le quote. Natale uggioso al nord, piogge in arrivo da Santo Stefano con neve sulle Alpi, piovaschi sul Tirreno. Mercoledì 27 previsione ancora incerta ma probabili piogge su Tirreno e nord-est.

BRINATE: la Valpadana e gran parte delle vallate alpine ed appenniniche sono interessate stamane da brinate e gelate estese, come da tempo non si osservava in Italia nel mese di dicembre.

SITUAZIONE: la massa d’aria fredda che per giorni ha interessato il nostro Paese verrà evacuata dall’inserimento di aria progressivamente più mite da ovest, in seno alla rimonta di una zona di alta pressione, che non riuscirà però del tutto a limitare alcuni spifferi freddi, che insisteranno tra medio Adriatico e meridione sino alla Vigilia di Natale. Il tempo rimarrà solo leggermente variabile per il transito di corpi nuvolosi sfrangiati.

EVOLUZIONE: l’aumento delle temperature previsto in quota risulterà solo parziale al suolo, dove si avvertirà soprattutto sulle zone costiere. L’arrivo dell’alta pressione sarà comunque solo temporaneo perché da Natale è prevista un’avvezione di aria umida sul settentrione con tempo uggioso su Liguria, Valpadana e fascia prealpina.

PEGGIORAMENTO: per Santo Stefano è atteso il transito di un primo fronte al nord e marginalmente lungo le regioni tirreniche con precipitazioni che, lungo le Alpi, risulteranno nevose a quote anche basse (700-900m). Per le due giornate successive è atteso l’ingresso di un secondo e più importante fronte, ma sul suo impatto sul territorio e sul tipo di correnti che prevarranno, i modelli stanno ancora "litigando". Pertanto seguite i nostri aggiornamenti!

FINE ANNO: il modello americano contempla il possibile inserimento dell’alta pressione su tutto il Paese con tempo relativamente stabile sin quasi all’Epifania. La previsione non sembra particolarmente attendibile, ma nel momento in cui scriviamo non tutti gli scenari sono ancora chiari. Vi rimandiamo pertanto a successivi aggiornamenti per saperne di più.

OGGI: al nord passaggi nuvolosi medio alti senza conseguenze in un contesto in prevalenza soleggiato. Al centro e al sud nuvolosità irregolare, più compatta all’estremo sud, specie sulle Pelagie, dove saranno possibili precipitazioni. Sporadici fenomeni ancora possibili anche sul medio Adriatico, nevosi in Appennino sino a quote collinari, ma in esaurimento. Nubi in arrivo sulle Alpi di confine con qualche precipitazione entro sera, anche nevosa. Temperature in aumento nei valori massimi tra nord e centro, specie in quota.
 

Autore : Alessio Grosso