00:00 15 Novembre 2002

Il ciclone “Elisabeth” ormai nella fase di maturità

Il suo approfondimento e il conseguente blocco anticiclonico ad est ne hanno pericolosamente rallentato la traslazione verso levante. Al nord pioggia a tratti battente sino a sabato sera, poi fenomeni sparsi. Oggi al centro ancora tempo molto mite, moderato peggioramento tra sabato e domenica. Al sud oggi quasi estate, domani più nubi, domenica primi temporali sulla Campania e sul Molise, lunedì tempo perturbato. Dopo una generale pausa nella giornata di martedì, da mercoledì 20 tornerà prepotente il maltempo al nord.

LIVE: l’aria fredda ha raggiunto la Penisola Iberica e parte della Francia: 7°C a La Coruna e Madrid, 10 a Lisbona, 5 a Parigi. Molti rovesci anche temporaleschi si sono registrati su queste zone.
L’Italia è ancora soggetta ad un flusso di correnti calde meridionali che si sono intensificate a causa della naturale resistenza di un campo di alta pressione che presenta il suo massimo sul Mar Nero. Un fronte lunghissimo, esteso dallo Stretto di Gibilterra all’Europa centrale, separa le masse d’aria a diversa temperatura. L’aria calda ha quasi completamente rimosso il relativo cuscino di aria più fredda ed umida che ristagnava in Pianura Padana con il consueto meccanismo: 24 ore di fatica e poi la penetrazione, dapprima in quota, poi anche al suolo. Lo testimoniano i 14°C di questa mattina a Milano, i 15 di Venezia, i 18 di Genova. Al centro i valori sono anche più elevati con 21°C a Pescara, 19 nella Capitale e 20 ad Olbia. Al sud spiccano ancora una volta i 24°C di Palermo ma anche Napoli si difende bene con 20°C. Quanto alle precipitazioni segnaliamo ancora fenomeni di un certo rilievo su alto Piemonte ed alto Adige. Riguardo al livello dei fiumi gli unici a preoccupare al momento sono il Sesia e il Tanaro; il primo nelle ultime 12 ore è cresciuto di un metro, il secondo è quasi al livello di piena ordinaria.

COSA ACCADRA’? Il ciclone extra-tropicale “Elisabeth” ha raggiunto la fase di piena maturità, ritroviamo infatti un minimo di 980 hPa lungo le coste irlandesi e 988 hPa sulle coste spagnole. Terminata la fase di approfondimento, che ne ha provocato un netto rallentamento, ora ci attendiamo una maggiore dinamicità orizzontale e dunque un interessamento più marcato su molte regioni del nord, che saranno severamente penalizzate da piogge intense, soprattutto tra stasera e domani. Nel corso del fine settimana l’attenuazione delle correnti meridionali favorirà lo sfondamento dei corpi nuvolosi anche in direzione del centro e di parte del meridione. Nel frattempo la depressione si andrà posizionando sull’Europa centrale, indebolita, sino a colmarsi del tutto nella giornata di lunedì. Stenterà comunque ad entrare aria fredda sull’Italia e il limite delle nevicate al nord rimarrà piuttosto alto per quasi tutto l’episodio.

EVOLUZIONE: martedì una forte zona di alta pressione andrà a collocarsi tra la Russia e la Scandinavia, favorendo la discesa sull’Europa occidentale di un altro ciclone, assai temibile, con minimi di pressione di ben 960 hPa in movimento verso il Golfo di Biscaglia. Da mercoledì il nord e forse anche parte del centro faranno i conti con questo nuovo “mostro”. In questo caso potrebbero finalmente arrivare nevicate sulle Alpi a quote anche modeste. Staremo a vedere.

MONITORAGGIO: in previsione delle forti precipitazioni che potrebbero verificarsi tra oggi e domani sul nord Italia MeteoLive manterrà attiva la sua unità di crisi. Chiunque avesse informazioni di situazioni critiche è gentilmente pregato di informare la redazione tempestivamente.

PREVISIONI PER OGGI:
NORD: spesso coperto e a tratti precipitazioni, più frequenti ed abbondanti su alto Piemonte, alta Lombardia, Trentino-Alto Adige, Appennino Ligure, alto Veneto. Sull’Emilia-Romagna nuvolosità irregolare con locali rovesci ma lunghe fasi asciutte. Venti miti meridionali. Dal pomeriggio intensificazione dei fenomeni sull’angolo nord-occidentale e possibili temporali sulla Liguria. In serata piogge probabilmente intense su Piemonte, bassa Valle d’Aosta Lombardia, Alto Veneto, Trentino, Liguria.Quota neve sui 1800-1900 m sulle Alpi occidentali, attorno ai 1900 m su quelle centrali, tra i 2000 e i 2300 m su quelle orientali. Temperatura in lieve temporaneo aumento. Mari molto mossi, localmente agitato il Mar Ligure.

CENTRO: sull’alta Toscana coperto con alcuni rovesci su Garfagnana, Lunigiana, Apuane, Appennino Pistoiese, sul resto della regione basso rischio di pioggia. Sulla Sardegna nuvolosità irregolare con schiarite, isolate piogge sul nord della regione. Sulle altre regioni nuvolosità variabile con qualche schiarita, venti sciroccali, ancora localmente forti, tempo molto mite. Mari mossi o molto mossi.

SUD: nuvolosità sfrangiata con ampie schiarite, caldo per la stagione, Palermo potrebbe raggiungere i 27°C in giornata, le altre località si attesteranno tra i 23°C e i 24°C, forse Cosenza raggiungerà ancora valori estivi. Sarà comunque l’ultimo giorno di Scirocco sostenuto, da domani soffierà il Libeccio che sarà un po’ meno caldo. Mari mossi.

DOMANI:
tempo fortemente perturbato su tutto il nord con piogge intense e abbondanti, temporali e nevicate sulle Alpi oltre i 1700-1900 m. Sull’Emilia-Romagna fenomeni più moderati.
Possibili rovesci o locali temporali anche su Sardegna, Toscana, alto Lazio, Umbria. Altrove ancora secco, al sud in gran parte soleggiato.
Temperatura in lieve diminuzione.
Autore : Alessio Grosso