00:00 31 Dicembre 2012

Il 2012 si congeda con una bella giornata di sole

San Silvestro con tempo stabile su quasi tutta l'Italia, ma attenzione alle nebbie al nord. Martedì 1 gennaio una perturbazione inizierà a dare effetti sul settore di nord-ovest nel pomeriggio, per propagarsi a gran parte della Penisola mercoledì 2. Quota neve in calo al nord fino a 300-400 metri.

Ecco la situazione prevista in Italia per le ore 13 di oggi. Si tratta di una condizione meteo ancora tranquilla, stante la presenza di una debole zona di alta pressione con centro sul nord Italia.

A parte qualche nube al sud e locali nebbie sulla Pianura Padana, il tempo questa mattina si presenta complessivamente buono sul Bel Paese.

Tuttavia, l’occhio attento dell’osservatore non può fare a meno di notare il vasto sistema frontale, che nelle prime ore del pomeriggio odierno si approssimerà alle coste occidentali dell’Europa, con il chiaro intento di progredire oltre, verso la nostra Penisola.

Per tutta la giornata non avremo comunque cambiamenti degni di nota, se si eccettua il transito di nubi alte e sottili sul nord-ovest verso sera. Al meridione vi sarà qualche addensamento in più, ma non foriero di piogge, mentre sulle pianure del nord potrebbe farsi vedere la nebbia.

Un San Silvestro all’insegna della stabilità, che però non sarà destinata a durare a lungo. Già della giornata di martedì 1 gennaio, la perturbazione sopra citata inizierà a dare effetti sul settore di nord-ovest tra il pomeriggio e la serata.

La cartina di previsione valida per il pomeriggio-sera di martedì 1 lascia pochi dubbi.

Ecco le prime precipitazioni che dalla Francia si spingeranno verso le nostre regioni nord-occidentali. Sulla Liguria saranno anche possibili locali rovesci e qualche colpo di tuono.

La neve cadrà inizialmente sopra gli 800-900 metri, ma con limite in calo nella notte e nella mattinata di mercoledì 2 fino a 300-400 metri, sempre sul nord-ovest.

Sul resto del nord nevicherà solo oltre i 500-700 metri, con sconfinamenti più in basso in caso di rovesci intensi. Al centro i bianchi fiocchi si faranno invece vedere sopra i 900-1000 metri di quota.

Tra mercoledì e giovedì il corpo nuvoloso tenderà poi a sprofondare verso sud e sull’Italia tornerà l’alta pressione da ovest. Ne riparleremo.

 

Autore : Paolo Bonino