00:00 24 Novembre 2017

GROSSO: “se insisteranno gli scambi meridiani vivremo un dicembre spesso freddo e magari nevoso”

Intervista settimanale ad Alessio Grosso. Si parla degli affondi artici.

REDAZIONE: l’impressione è che l’affondo artico di fine mese possa essere solo un assaggio rispetto a quanto si evince osservando bene le carte.
GROSSO: è vero, se continuassero questi affondi, che per ora, non possono spingere verso sud aria freddissima, certamente il mese di dicembre ne risulterebbe condizionato. Se il tempo prende una piega prova a portarla avanti. Ed è quasi commovente, proprio perché sempre più raro, osservare come in diverse emissioni per la prima decade di dicembre, si notino tentativi di sfondamento verso sud delle correnti polari.

REDAZIONE: tutto questo è figlio di un disturbo nel core del vortice polare?
GROSSO: più che altro nasce da un’azione di rimbalzo favorevole di onde a partire dal nord America, che si riflette sull’Europa con una maggiore tendenza ad ondulazione delle stesse verso le basse latitudini. L’anticiclone sembra incapace oltretutto di riprendere stabilmente il possesso del Mediterraneo e questa è sicuramente una notizia.

REDAZIONE: in più c’è un sole quasi costantemente senza macchie in questo mese di novembre.
GROSSO: non si può escludere che possa esserci lo zampino della scarsa attività solare in questo, ma nemmeno asserirlo con certezza; nel ciclo solare precedente si notò che in coincidenza del minimo, intorno al 2009-2010, gli inverni presero una piega ben diversa sul Continente, l’Arctic Oscillation ad un certo punto finì su livelli estremamente bassi, segnale di un vortice polare molto disturbato che favorì molti episodi di maltempo anche nevoso, però metterci la mano sul fuoco e dire sarà un inverno simile non è serio.

REDAZIONE: la neve potrebbe arrivare davvero a bassa quota la prossima settimana?
GROSSOil raffreddamento previsto tra domenica 26 e lunedì 27 non sarà trascurabile e se arrivasse davvero l’affondo artico che ci aspettiamo si avrebbe una risposta del Mediterraneo con il passaggio di una perturbazione carica di precipitazioni e la possibilità anche di qualche nevicata a bassa quota al nord.
Il punto è che nella stagione fredda tutto dipende dall’approfondimento e dal posizionamento dei minimi depressionari al suolo, cosa che non si capisce mai bene prima di 48 ore dall’evento.
Dunque è normale che si susseguano rettifiche sulle zone del nord dove è attesa la neve. Poi ci potrebbe essere qualche episodio nevoso a bassa quota sulle regioni spesso già visitate dal fenomeno bianco: cioè medio e basso Adriatico ed Appennino meridionale nei primi giorni di dicembre, ma è da vedere, andiamo avanti step by step.

Autore : Redazione di MeteoLive.it