00:00 3 Marzo 2017

GROSSO: “Attenti alla seconda decade di marzo!”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: "Grosso cosa bolle in pentola per metà mese, sono giorni che lei ribadisce che arriverà del freddo e della neve a bassa quota, è vero?
GROSSO: si, in effetti ci sono buone possibilità che possa concretizzarsi una seconda decade del mese di marzo instabile di tipo freddo, simil invernale direi, essenzialmente al nord e al centro.

REDAZIONE: "e con neve in arrivo?"
GROSSOanche l’ultima emissione del modello americano in effetti ragiona in questi termini; altra neve sulle Alpi e questa volta a quote piuttosto basse anche su nord e centro Appennino. Quando lo zero termico riesce a valicare le Alpi in pieno marzo basta anche poco per attivare temporali nevosi sino in collina o rovesci grandinigeni o di neve pallottolare sino in pianura.

REDAZIONE: "dunque rientra l’ipotesi di un marzo mite come febbraio?"
GROSSO: "per tutta la prima decade del mese lo sarà, nella seconda l’insistenza del modello americano nel prevedere un indebolimento del vortice polare e una modifica dell’assetto barico sull’Europa, fa pensare che davvero quella degli scambi meridiani potrebbe essere la strada che percorrerà il tempo, anche se non è detto che poi la terza decade punti nuovamente sulla mitezza.

REDAZIONE: "con queste premesse la stagione dello sci potrebbe protrarsi almeno sino a fine mese"
GROSSO: direi senza dubbio di si, anzi non è detto che il limite delle nevicate non possa guadagnare tardivamente i fondovalle, specie sui settori centro-orientali alpini e su alcuni settori appenninici come quello emiliano-romagnolo, marchigiano ed abruzzese.

REDAZIONE: "il febbraio mite potrebbe dunque essere compensato da questi colpi di coda invernali?"
GROSSO: non c’entra nulla. Nel febbraio del 2013 fece freddo e nevicò su molte zone, eppure anche marzo risultò freddo almeno sino al 20 del mese, dunque sono solo ragionamenti umani che non hanno nulla di scientifico.

REDAZIONE: "e chi voleva il bel tempo e l’anticiclone?"
GROSSO: dovrà attendere ancora, anche se qualche bella giornata comunque non mancherà. Un forte anticiclone in grado di determinare almeno una settimana di primavera conclamata però ancora non si vede.
 

 

Autore : Redazione di MeteoLive.it