00:00 7 Gennaio 2008

Gennaio riparte con l’Atlantico

Saranno le miti e umide correnti dell'oceano ad imporsi in questo scorcio di inverno. La massa di aria fredda continentale arretrerà infatti sull'est europeo lasciando spazio ad un periodo improntato ad una spiccata variabilità con temperature piuttosto miti, anche se in val Padana potranno formarsi nebbie associate a un clima più freddo e umido

SITUAZIONE: i cieli di mezza Europa sono solcati da veloci venti occidentali il cui apice è collocato all’interno della corrente a getto. Questo impetuoso fiume di aria in alta quota trasporta in sequenza diversi corpi nuvolosi che transitano principalmente sull’Europa centro-settentrionale. La direzione di provenienza dei flussi impone alle masse nuvolose di infrangersi sulla barriera alpina confinando i fenomeni oltralpe. Per lo stesso motivo le regioni tirreniche saranno invece pronte invece ad accogliere una maggior nuvolosità associata a qualche sporadica precipitazione, mentre il versante adriatico subirà un irregolare effetto favonico con tempo prevalentemente asciutto. Saranno altresi probabili formazioni nebbiose sulla pianura Padana le quali potrebbero limitare l’afflusso di aria mite nei bassi strati mantenendo le temperature su valori relativamente bassi, soprattutto di notte.

EVOLUZIONE: saranno diverse le perturbazioni che si avvicineranno nel corso della settimana alla nostra penisola. Una prima si è infranta sull’arco alpino questa notte, una seconda lo farà nella notte su martedi, una terza le accarezzerà nella sera di mercoledi, l’ultima, supportata alle spalle dalla spinta di una saccatura nord atlantica, tenterà l’affondo verso il Mediterraneo centrale nella giornata di venerdi. Il suo progetto, in parte, andrà in porto e recherà un veloce peggioramento del tempo su tutto il Paese alla fine della settimana con precipitazioni ad iniziare dal nord. La neve sarà molto probabilmente relegata ai rilievi.

COMMENTO: dopo un ingresso in grande stile l’inverno insomma cede il passo ad un clima meno crudo che presenta caratteristiche decisamente autunnali. Il grande freddo, sotto l’incalzare dell’irrefrenabile irruenza atlantica, verrà ricacciato al mittente sulle sue zone di origine, ossia sull’Europa orientale, dove un imponente struttura anticiclonica di tipo termico lo conserverà per le prossime evenienze.

DINAMISMO ATMOSFERICO: bandita per ora la porta dell’est, il vortice polare potrebbe utilizzare il passaggio a nord-ovest, apportando un certo dinamismo atmosferico che è da considerarsi indubbiamente positivo, sia dal punto di vista della qualità dell’aria nelle nostre città, sia da quello pluviometrico. Considerato infatti lo stato di carenza cronica d’acqua che insiste sul nostro Paese in qualsiasi stagione, saranno quindi benvenute le eventuali precipitazioni che innaffieranno a fasi alterne le nostre regioni. Non ultimi saranno altresi importanti i centimetri nevosi che potranno accumularsi sulle nostre montagne a quote generalmente in linea con le medie stagionali.

OGGI: nubi sparse al nord in dissolvimento nel corso della mattinata, salvo sui crinali alpini di confine dove potrebbero insistere nevicate intermittenti in sconfinamento anche sull’alta valle d’Aosta fino a quote intorno ai 1600-1800m. Sono possibili banchi di nebbia anche estesi al mattino e dopo il tramonto sulla pianura Padana. Nuvolosità irregolare sulle altre regioni assciata a brevi piogge per lo più a carattere locale. Maggiori schiarite lungo il versante adriatico e sulle isole Maggiori. Venti moderati o forti da nord-ovest sulle Alpi, moderati occidentali sui bacini di ponente e sui settori peninsulari, deboli sud orientali in Adriatico. Temperature piuttosto miti.

DOMANI: generali condizioni di tempo soleggiato al nord e sulla Sardegna, salvo banchi di nebbia anche estesi nottetempo in val Padana. Altrove nuvolosità irregolare con qualche occasionale e breve piovasco nelle zone interne appenniniche e maggiori schiarite lungo il versante adriatico. Venti deboli occidentali al centro-sud, da nord-est al nord, in rotazione ad est in serata su tutti i settori. Temperature in ulteriore lieve aumento sulle Alpi.
Autore : Luca Angelini