00:00 26 Novembre 2013

Freddo sull’Italia, neve in Adriatico e sull’Appennino meridionale a quote molto basse

Neve dai monti romagnoli alle Murge lungo l'Adriatico oltre i 200-300m ma con qualche fiocco o grandinata possibile anche a ridosso della costa. Quote collinari per il resto dell'Appennino meridionale e del nord Sicilia. Sereno ma freddo altrove, ventoso al centro-sud. Mercoledì tempo simile ma con fenomeni in localizzazione su medio Adriatico, est Sardegna. Giovedì attenuazione dei fenomeni e meno freddo, venerdì tregua, sabato moderato maltempo al nord.

SITUAZIONE: aria fredda seguita ad affluire sull’Italia da nord-est; la penetrazione di un nocciolo freddo in quota in Adriatico genererà anche un minimo depressionario al suolo a ridosso della Terra di Bari in Puglia. L’effetto stau sui monti delle regioni adriatiche favorirà ancora nevicate sino a mercoledì sera e in misura più attenuata nella giornata di giovedì, quando però l’azione del vortice freddo tenderà ad esaurirsi.

NEVICATE: il limite della neve si collocherà a 200-300m sul versante adriatico con sconfinamenti sottoforma di grandinate, graupel o fiocchi sparsi misti a pioggia anche lungo le coste, ma solo localmente. Sull’Appennino meridionale e i monti siculi limite generalmente attestato sui 400-500m.

FREDDO: toccherà l’acme all’alba di giovedì, quando l’attenuazione del vento favorirà un ulteriore abbassamento delle temperature minime nei fondovalle e sulle pianure.

EVOLUZIONE: il graduale colmamento della figura depressionaria e l’espansione di un temporaneo cuneo anticiclonico da ovest favorirà una temporanea stabilizzazione sino alla serata di venerdì, mentre per sabato aria fredda in discesa dalla valle del Rodano, scaverà una nuova depressione al suolo sul settentrione con rischio di neve a quote molto basse, specie sull’Appennino ligure, l’Emilia occidentale ed il basso Piemonte.

MEDIO-LUNGO TERMINE: l’intervento di una nuova depressione complicherà le condizioni atmosferiche anche al meridione, che vivrà una ricaduta del maltempo tra domenica 30 e lunedì 1° dicembre, rimanendo vulnerabile ai capricci depressionari anche nei giorni seguenti, mentre altrove prevarrà temporaneamente l’espansione di un campo di alta pressione con tempo buono ma localmente nebbioso.
Conferme per un possibile nuovo guasto per il week-end dell’Immacolata con neve a quote basse su molte regioni. (indice AO neutro o leggermente negativo)
Successivamente probabile riscossa dell’alta pressione per alcuni giorni (indice AO positivo).

OGGI: al nord bel tempo, salvo addensamenti con locali nevicate sulla Romagna oltre i 200-300m. Al centro su Umbria orientale, Casentino, Marche, Abruzzo e Reatino nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni intermittenti, più intense sulle zone interne di Marche ed Abruzzo con limite neve a 200-300m, ma qualche grandinata o fiocco di neve non escluso anche lungo le coste nei rovesci. Addensamenti anche su est Sardegna, poco nuvoloso sul resto del centro, salvo locali fenomeni di instabilità su Ciociaria e Pontino nel pomeriggio con neve a 500m. Al sud instabile con rovesci su Molise e Puglia con limite della neve in calo a 200-300m, specie sul Molise, instabile anche su Lucania, Campania interna e nord Sicilia con rovesci e neve sino a 400-500m. Sereno su sud Sicilia, ventoso quasi ovunque, specie al centro-sud, temperature in ulteriore calo nei valori massimi.

DOMANI: instabile con rovesci di neve sino a 200-300m su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, zone interne della Toscana e del Lazio, est Sardegna, qui con limite neve in collina. Tempo inaffidabile anche sul resto del sud con schiarite alternate ad annuvolamenti e ancora qualche rovescio, specie su nord Sicilia, Lucania, Campania interna, Calabria interna e nord Puglia. Sereno altrove, freddo con ulteriore calo dei valori minimi al nord e delle massime quasi ovunque.

 

Autore : Alessio Grosso