00:00 11 Febbraio 2003

Freddo per tutti, su alcune regioni anche pioggia e neve

Un debole vortice freddo in quota raggiungerà il medio Adriatico nel pomeriggio odierno estendendosi a tutta la Penisola a partire da domani. Le regioni più penalizzate saranno quelle del medio Adriatico e del meridione ma non mancheranno sorprese anche sul resto d'Italia. Freddo in intensificazione. Da notare che l'alta pressione sull'Europa centrale resisterà almeno sino a martedì prossimo.

SITUAZIONE
Il risveglio gelido di Mosca, -23°C, deve farci intuire che l’inverno ha ancora voglia di fare sul serio.
A favorire l’afflusso di correnti fredde e moderatamente instabili verso la nostra Penisola è la posizione dell’alta pressione continentale: troppo sbilanciata verso nord per proteggerci.
Avere un’alta pressione così forte però è anche una garanzia contro le perturbazioni atlantiche che infatti, una volta a contatto con il muro anticiclonico, si bloccano e vanno gradualmente in frontolisi, cioè si dissolvono.
In ogni caso il Mediterraneo resta in parte scoperto: l’aria instabile in arrivo da est determinerà non solo precipitazioni su medio-basso Adriatico e gran parte del meridione, ma anche la formazione di un vortice ciclonico alle quote superiori, in grado di estendere l’instabilità su gran parte del Paese tra mercoledì e venerdì.
Alle basse latitudini mediterranee diventerà importante seguire un corpo nuvoloso in arrivo dalla Penisola Iberica che potrebbe determinare un ulteriore peggioramento, convergendo nel vortice.
Infine ci sarà un terzo elemento da non sottovalutare: un nuovo impulso freddo atteso per venerdì in arrivo da NE.
Insomma un cocktail “pericoloso” per il Mediterraneo che potrebbe fungere da porto (e dunque da attracco) per tutti i sistemi nuvolosi in orbita alle nostre latitudini.

PREVISIONI OGGI
NORD: sul Friuli e l’Emilia-Romagna qualche passaggio nuvoloso ma tempo asciutto. Sul resto del nord abbastanza soleggiato con presenza di locali nebbie o strati nuvolosi bassi sulle pianure, in dissolvimento nel corso della giornata. Freddo. Ventilazione da ENE in rinforzo e, verso sera, inevitabile aumento della nuvolosità sul Piemonte e l’ovest della Lombardia per effetto stau.

CENTRO: su Toscana, Umbria e Lazio abbastanza soleggiato. Sulla Sardegna nuvolosità variabile ma tempo generalmente asciutto.
Su Marche ed Abruzzo peggioramento moderato con piogge sparse e nevicate intorno ai 500-600 m in graduale abbassamento a 200-300 m in serata. Estensione di nubi e di qualche fenomeno all’Umbria orientale. Temperatura in diminuzione, specie dal tardo pomeriggio, venti ancora deboli variabili ma in rinforzo da ENE.

SUD: mattinata irregolarmente nuvolosa con qualche isolata pioggia sulla Puglia, schiarite anche ampie sulle coste campane e sul sud della Sicilia. Nel pomeriggio Molise e Puglia saranno coinvolte da una maggiore nuvolosità con rischio di pioggia e di neve oltre i 600-700 m. Verso sera estensione dei fenomeni alla Basilicata, ai monti campani, al nord della Sicilia e alla Calabria con nevicate oltre i 600-800 m. Temperatura in calo dalla serata. Venti deboli settentrionali in rinforzo, da WNW sulla Sicilia.

DOMANI: ancora tempo compromesso su medio e basso Adriatico e al sud, con piogge e nevicate sino a quote collinari ed occasionalmente sino al litorale su Marche ed Abruzzo. Nuvoloso anche al nord, specie in Valpadana, con rischio di qualche breve e sporadica nevicata, in particolare sul Piemonte, parzialmente soleggiato lungo le vallate alpine più settentrionali.
Anche sul versante centrale tirrenico e sulla Sardegna vi potrà essere qualche annuvolamento in più, in particolare nelle ore pomeridiane, quando non si potranno escludere isolati rovesci nevosi sulle zone montuose. Temperatura in sensibile diminuzione.

GIOVEDI: l’evoluzione è incerta, sembra comunque probabile la persistenza di una moderata instabilità. Il freddo certamente non mancherà. Seguire gli aggiornamenti.
Autore : Alessio Grosso