00:00 27 Dicembre 2016

FREDDO e NEVE in arrivo sul medio Adriatico e sul meridione tra mercoledì sera e venerdì

L'alta pressione concederà uno sfondamento dell'aria fredda lungo il suo bordo sud orientale. Più colpiti i Balcani, la Grecia e la Turchia, ma coinvolto anche il nostro meridione e il medio Adriatico, marginalmente anche il resto d'Italia. Fine anno stabile ovunque, qualche cambiamento previsto entro i primi giorni del nuovo anno.

COMMENTO: l’eccezionale ricompattamento del vortice polare stratosferico, che ha portato inaspettatamente l’indice NAM oltre la soglia fatidica di +1.5, potrebbe risultare temporaneo. Si notano infatti disturbi sin dai primi di gennaio sul settore siberiano. Se il compattamento e il superamento della soglia non risulteranno costanti, il condizionamento in troposfera e dunque le influenze sul nostro inverno potrebbero risultare parziali o temporanee. Inoltre proprio la troposfera potrebbe forzare questo compattamento attraverso la pulsazione delle onde planetarie e favorire anche riscaldamenti repentini della stratosfera. Insomma le sorti dell’inverno NON sono ancora segnate, anzi tra fine anno ed inizio gennaio potremmo sperimentare già due episodi di freddo importante.

SITUAZIONE: l’alta pressione presente sull’Italia si indebolisce lungo il suo fianco orientale e aria fredda tende a penetrare da nord in quota favorendo un rinforzo dei venti settentrionali in montagna e qualche annuvolamento lungo le regioni adriatiche.

EVOLUZIONE: giovedì le correnti vireranno da nord-est facendo affluire aria molto fredda lungo le regioni adriatiche e meridionali, dove si accentueranno le condizioni di instabilità e potrà arrivare la NEVE a quote molto basse, anche prossime al litorale lungo l’Adriatico, sottoforma di rovesci.

FREDDO: il picco si avrà nella giornata di giovedì e all’alba di venerdì su Abruzzo e meridione con picchi di -8°C a 1500m. Forti venti da NNE acuiranno la sensazione di freddo. L’irruzione fredda si farà sentire maggiormente su Albania, Bosnia, Montenegro, Serbia, poi Grecia e Turchia con bufere di neve sino a quote di pianura.

FINE ANNO: temporaneo ripristino di condizioni soleggiate e stabili ovunque con alta pressione dominante. Notte di San Silvestro senza problemi su tutto il Paese e con freddo moderato all’interno e nei fondovalle alpini.

PRIMI di GENNAIO: possibili cambiamenti per l’inserimento di una saccatura dalla Scandinavia in direzione del Mediterraneo ma con esiti ancora del tutto incerti, vista l’incapacità attuale dei modelli di trovare una linea condivisa e coerente sul disegno barico previsto. Seguite tutti gli aggiornamenti!

OGGI: passaggi nuvolosi lungo le regioni adriatiche ma senza conseguenze, banchi nuvolosi più compatti sulle creste confinali altoatesine, rinforzo dei venti da nord in quota. Assenza di nebbie estese sul catino padano. Temperature in calo in quota, in temporaneo aumento al suolo con parziale rimozione delle inversioni di temperatura.

DOMANI: poche variazioni ma con tendenza a raffreddamento lungo il versante adriatico e annuvolamenti verso sera su Marche, Abruzzo e meridione, prodromo del peggioramento atteso nelle ore successive. Temperature in calo, specie in Adriatico.

 

Autore : Alessio Grosso