00:00 9 Aprile 2009

Festività instabili al centro-sud e all’estremo nord-ovest, ma anche momenti di sole

Il nord-est l'area più tranquilla, la Sardegna e la Sicilia le zone più penalizzate. A L'Aquila le giornate peggiori saranno Pasqua e Pasquetta ma almeno la nuvolosità mitigherà il freddo notturno.

TERREMOTO nell’AQUILANO: altre scosse nella notte, altri crolli, ancora molta paura ed un bilancio tragico di 272 morti. Per la giornata del Venerdì Santo è stato proclamato il lutto nazionale. MeteoLive propone allo Stato di destinare i 40 milioni del Superenalotto alle popolazioni colpite dal sisma.

SITUAZIONE: l’alta pressione presente sull’est europeo rende la vita difficile ai vortici depressionari in arrivo da ovest. Essi si infilano nel Mediterraneo cercando una via di fuga ma restano impaludati a ridosso delle isole maggiori.

CONSEGUENZE (tempo di oggi)
Proprio sulla Sardegna sono attesi oggi i maggiori fenomeni, specie nel Cagliaritano, mentre altrove il tempo si presenterà buono o velato con addensamenti cumuliformi pomeridiani lungo la dorsale appenninica che daranno luogo a brevi episodi temporaleschi. Temperature molto miti.

EVOLUZIONE: anche la saccatura attesa per il Venerdì Santo faticherà ad avanzare verso levante concentrando ancora una volta i fenomeni tra isole, Mar Tirreno e forse l’estremo nord-ovest.

CONSEGUENZE (tempo di Pasqua e Pasquetta):
Per PASQUA è previsto il distacco dalla saccatura di una goccia fredda con prevalente interessamento del centro-sud, dove vi sarà un più deciso peggioramento con rovesci anche temporaleschi, mentre il nord verrà probabilmente raggiunto solo da nuvolosità e da fenomeni più sporadici.
Anche per PASQUETTA atteso un tempo simile ma con un ulteriore miglioramento al nord. Il tutto in un contesto comunque mite.

COLPO DI SCENA: stamane i modelli spostano ad ovest la discesa di una più vistosa saccatura che fino a ieri era attesa da mercoledì 15 a ridosso dell’Italia. Questo significativo cambio di rotta potrebbe rivelarsi un “mm”, model misunderstanding, cioè un incomprensione, un passo falso, un errore del modello, oppure costituire una nuova linea di tendenza. In quel caso sull’Italia il mese si incalanerebbe verso un trend più secco e con termicamente superiore alla media in modo ormai irreversibile. Seguite gli aggiornamenti!
Autore : Alessio Grosso