00:00 11 Gennaio 2006

Emergenza IDRICA in PIEMONTE, anticiclone per almeno un’altra settimana, instabilità solo al sud e sulle isole

I titoli di MeteoLive.it: -Almeno sino al 18 del mese poche speranze di neve sulle Alpi -L'incognita di una goccia fredda retrograda in arrivo dai Balcani nel fine settimana -Meridione sempre raggiunto da aria fredda che genera instabilità -2005 in Italia: tempo di bilanci, è al 13° posto tra gli anni più caldi dal 1860.

SOTTO IL SEGNO DELL’ANTICICLONE: ulteriore rafforzamento dell’anticiclone che interessa da diversi giorni l’Europa centrale e parte del Mediterraneo. Nonostante qualche insidia da est e da ovest la nostra struttura sembra tenere, grazie anche ad un contributo di matrice subtropicale. Per tutta la seconda decade di gennaio sarà difficile scalfirlo.

EMERGENZA IDRICA in PIEMONTE: non piove seriamente da tre mesi e la Val Sesia viene rifornita con le autobotti. Grave la situazione sul Piemonte, enorme lo spreco d’acqua per l’innevamento artificiale in vista delle Olimpiadi e il cielo non darà una mano. (su MeteoLive in mattinata speciale Val Sesia).

INCOGNITA GOCCIA FREDDA: è possibile che nel corso del fine settimana una massa d’aria fredda in quota si dirige dai Balcani dapprima verso il meridione e poi viri a nord interessando il resto d’Italia provocando un temporaneo peggioramento. Questa evoluzione però resta al momento scarsamente attendibile.

SITUAZIONE ATTUALE:
1 una debole perturbazione avanza dalla Francia in direzione dell’Europa centrale e della regione alpina. Essa determinerà un temporaneo aumento della copertura nuvolosa al nord tra la prossima notte e la mattinata di domani ma senza alcuna conseguenza.
2 al sud dalla sera l’afflusso di aria ulteriormente più fredda in quota genererà un’accentuazione dell’instabilità con rovesci che giovedì interesseranno gran parte delle regioni, risultando nevosi in quota.

EVOLUZIONE: nel fine settimana una nuova perturbazione avanzerà da ovest ma finirà per essere respinta dall’alta pressione. Essa si dividerà in due tronconi. La parte meridionale si avviterà in un minimo posizionato sulla Penisola Iberica che riuscirà in qualche modo a coinvolgere le nostre isole maggiori, per il resto il tempo sarà dominato dall’alta pressione (sempre che non ci metta lo zampino quella goccia fredda di cui sopra).

PREVISIONI OGGI:
NORD: bel tempo con aria secca, anticiclone giovane, assenza di nebbie importanti se non i banchi, in serata velature su ovest Alpi.
Temperature stazionarie. Gelate mattutine.

CENTRO: addensamenti su est Sardegna, Marche, Abruzzo ma con scarso rischio di precipitazioni, altrove bel tempo. Gelate mattutine sulle zone interne.

SUD: nuvolosità variabile con ampie schiarite, a tratti addensamenti più compatti su est e nord Sicilia, Calabria jonica, Puglia e Lucania con qualche rovescio, nevoso oltre i 700m. Dalla nottata ulteriore aumento della nuvolosità.

DOMANI:
NORD: cielo velato per gran parte della giornata, aumento delle temperature minime, massime in lieve calo.

CENTRO: sereno o leggermente velato, qualche addensamento su Marche, Abruzzo ed est Sardegna. Temperature stazionarie. Venti moderati da nord in mare aperto.

SUD: instabile con rovesci sparsi, nevosi in Appennino oltre i 600m, temperature in lieve calo. Venti moderati di grecale, specie in mare aperto, fenomeni più probabili su Catanzarese, Crotonese e Piana di Sibari.
Autore : Alessio Grosso