00:00 18 Febbraio 2010

E’ tregua; venerdì nuovo forte peggioramento su tutto il centro-nord e la Campania

Sabato un po' instabile ma in miglioramento, con temperature in calo nelle Alpi. Tra domenica e lunedì altro passaggio perturbato, con fiocchi sino a quote collinari al nord. Intanto i dati GLOBALI (NON LOCALI) riferiti al mese di gennaio parlano del 4° mese più caldo dal 1880, febbraio potrebbe anche fare peggio. E' bene precisare che il mutamento barico indotto a nostro giudizio dalla scarsa attività solare, non si traduce necessariamente in un raffreddamento globale immediato.

SITUAZIONE: dietro al fronte transitato sull’Italia nella notte, persisteranno nella giornata odierna condizioni di variabilità, seguite dall’ingresso di un nuovo sistema frontale, atteso nella giornata di venerdì, che sarà accompagnato dal passaggio di un minimo barico al suolo all’altezza del Golfo ligure. Il peggioramento riguarderà soprattutto il centro-nord e la Campania, anche se i fenomeni risulteranno più intensi al settentrione, con neve mediamente oltre i 1000m sulle Alpi.

EVOLUZIONE: sabato un cuneo anticiclonico in espansione sull’Italia da sud-ovest favorirà una rotazione delle correnti da nord-ovest con temporaneo miglioramento, un po’ di Maestrale in Sardegna e un po’ di foehn sul settore nord-occidentale. Aria fredda e secca si porterà sul settore alpino, specie su quello centro-orientale, coinvolgendo marginalmente anche la Valpadana. Domenica le correnti si disporranno nuovamente da sud, anticipando l’ingresso dell’ennesima perturbazione, che porterà piogge sparse un po’ ovunque, ma anche deboli nevicate sino a quote collinari al nord.

PROSSIMA SETTIMANA: condizioni di variabilità con temperature nuovamente più miti un po’ ovunque, specie al centro-sud. Non mancheranno momenti moderatamente perturbati e dunque piovosi. La neve cadrà solo oltre i 1200m sulle Alpi.

OGGI: graduale esaurimento dei fenomeni nel corso della mattinata e qualche schiarita, specie al sud e sulle isole. Temperature in lieve ulteriore aumento nei valori massimi. In serata nuovo aumento della nuvolosità a partire dalla Sardegna, dalle regioni tirreniche e dal nord-ovest.

DOMANI: forte maltempo al nord e sulle regioni tirreniche sino alla Campania, precipitazioni più moderate sul resto del centro e sulla Sardegna, molte nubi anche sul resto del meridione ma con fenomeni deboli e sporadici. Al nord nevicate mediamente oltre i 1000m nelle Alpi, con limite a tratti più alto lungo la fascia prealpina e più basso nel Cuneese. Temperature in lieve calo nelle aree soggette alle maggiori precipitazioni. Intensificazione dei venti a rotazione ciclonica tra Golfo ligure ed alto Tirreno. Ventilazione da est in Valpadana. Corrente portante in quota da SSW su tutte le regioni.
Autore : Alessio Grosso