00:00 29 Novembre 2008

Due nuovi impulsi perturbati attendono nord e centro Italia

Neve ancora a quote basse sull'arco alpino, specie quello occidentale, coinvolti anche alcuni fondovalle di Piemonte e Lombardia. Meno coinvolto il meridione e le regioni centrali adriatiche. Martedì migliora al nord ma con temperature in calo, piogge al centro con neve in Appennino, mercoledì pioggia al sud, bello ma freddino altrove.

SITUAZIONE: dopo l’intensa fase perturbata delle ultime ore sull’Italia è in atto una parziale tregua, anche se non mancheranno residui fenomeni sul nord-est e i primi piovaschi indotti dal Libeccio in intensificazione sulle regioni centrali tirreniche. Infatti una nuova perturbazione è alle porte ed interesserà soprattutto nord e centro Italia tra la serata odierna e le prime ore di domenica.

ZERO TERMICO: sacche di aria fredda ristagnano tra Piemonte, Lombardia ed arco alpino, altri contributi giungeranno nel corso della notte dai valichi alpini rendendo molto variabile da settore a settore, da valle a valle il limite delle nevicate, che comunque NON dovrebbero presentarsi sin sulla Valpadana, se non con qualche locale episodio di neve mista a pioggia. Sulle Alpi attesi valori di 0°C intorno a 1500m, sull’Appennino ligure ed emiliano temporaneo rialzo a +2°C, poi calo domenica mattina sul settore ligure a 0°C. Nel corso del pomeriggio di domenica valori termici in calo sino a -2°C su alta Lombardia e Canton Ticino con probabile abbassamento del limite delle nevicate in caso di rovesci di un certo rilievo.

LIMITE NEVICATE: sabato sera sui 600-700m su alpi piemontesi, valdostane e lombarde ma con brevi episodi di neve fin verso i 300m nei momenti di maggior intensità dei fenomeni. Su arco alpino trentino-alto atesino, veneto e friulano limite compreso tra gli 800-1000m delle Prealpi e i 500m delle zone alpine. Domenica limite in calo sino a 500m quasi ovunque, anche più basso sul settore alpino lombardo, sull’Ossola e anche in Leventina, Mesolcina e Valle Maggia in Canton Ticino.

EVOLUZIONE: lunedì nuovo passaggio perturbato al nord e al centro con piogge e temporali, coinvolta forse anche la Campania con tendenza a diminuzione della temperatura al nord. Martedì al settentrione miglioramento con rotazione del vento a nord-ovest, al centro passaggio di un altro impulso freddo con neve in Appennino sino a 800-900m a fine giornata. Al sud ancora richiamo di aria mite e situazione di attesa. Mercoledì miglioramento anche al centro ma più freddo, maltempo al sud.

PONTE DELL’IMMACOLATA: prime proiezioni, possibile breve episodio nevoso al nord tra il 4 ed il 5, piogge sparse al centro. In seguito netto miglioramento e Immacolata soleggiata con possibile inserimento da ovest dell’anticiclone delle Azzorre. (Attendibilità bassa 35%)

INDICI: vortice polare alla riscossa dopo il 4-5 dicembre (indice AO positivo) con conseguente possibile miglioramento sull’Italia e fase anticiclonica?

OGGI: uggioso al nord con qualche piovasco o pioviggine e deboli nevicate sulle ALpi orientali oltre gli 800m. Alcune pause asciutte ma schiarite possibili solo sulle coste. In serata peggioramento piovoso al piano e neve alle quote indicate sopra. Al centro nuvlaglia al mattino sulle centrali tirreniche e la Sardegna con qualche pioggia possibile, parzialmente nuvoloso con schiarite anche ampie su Umbria, Marche ed Abruzzo, in serata molti rovesci e qualche temporale in trasferimento dalla Sardegna verso Toscana, Umbria e Lazio, più sparsi ed irregolari i fenomeni su Marche ed Abruzzo. Al sud nubi stamane sulla Campania con qualche piovasco, altrove parzialmente nuvoloso con residui fenomeni in Puglia in attenuazione e passaggio a tempo almeno in parte soleggiato, temperature in lieve ulteriore aumento al centro-sud, in lieve aumento anche al nord.
Autore : Alessio Grosso