00:00 18 Settembre 2001

Depressioni ancora in salute

Nelle prossime 48 ore sarà ancora la vasta e duplice figura depressionaria sull'Europa centro-orientale a governare il tempo sulle nostre regioni. Dall'Africa in arrivo un bel carico di pioggia per il meridione tra giovedì e venerdì. Week-end piovoso su molte regioni, ma le temperature aumenteranno.

Anche ieri “Sturm und drang”, tuoni e fulmini al nord come al centro, ma l’instabilità si è fatta sentire anche sul meridione. Si è trattato di fenomeni di breve durata ma decisamente spettacolari con cumulonembi maestosi nati improvvisamente nel cuore del pomeriggio.

Ora la situazione diventa ancor più appassionante anche se bisognerà tener conto dell’impatto che gli eventi che andiamo a descrivervi potranno avere sul nostro territorio.

Innanzitutto guardate quel vettore verde che abbiamo segnalato sull’Africa settentrionale: è da lì che all’estremo sud arriverà la pioggia, cioè da Algeria, Tunisia, Mauritania e Mali. Sono gli effetti dell’irruzione d’aria fredda sul bordo orientale dell’alta pressione. Si notano già delle cellule temporalesche abbastanza sviluppate sull’Algeria.

Saliamo più a nord: si nota allora un corpo nuvoloso, o linea di sviluppo frontale sul basso Tirreno: interesserà oggi il meridione provocando alcuni brevi rovesci ma non sarà più alimentato posteriormente da nuova aria fredda. Perchè? Guardate l’ancora che abbiamo disegnato sulla Liguria.

L’aumento strategico della pressione, sta consentendo la costruzione di un “muro” arcuato che fungerà da ancora per le correnti in viaggio da ovest verso est. In altre parole quel corpo nuvoloso che sta scendendo dalla Francia subirà una rotazione, presentandosi da SW su tutto il settentrione, in primis proprio sulla Liguria. In una situazione del genere tutta la circolazione dei venti subirà una modifica e passeremo al Libeccio: al centro-nord sarà un mercoledì instabile con possibili rovesci o temporali, anche se qualche fenomeno potrà aversi già oggi, soprattutto su Liguria, Toscana ed Umbria.

L’aria fredda però troverà comunque una strada alternativa per movimentare ulteriormente la situazione: un minimo in quota sulla Spagna si scaverà tra venerdì e sabato. Sarà quel minimo ad inviare tese correnti umide da SW su Sicilia e Calabria, foriere di piogge importantissime per l’agricoltura. Sarà sempre quel minimo sabato ad inviare su tutte le regioni tirreniche e la Sardegna un fronte perturbato in grado di guastarci il week-end ma anche dispensatore delle prime vere piogge autunnali. Insomma la fase equinoziale coinciderà con un maltempo abbastanza pronunciato. Si salverà solo l’Adriatico e il nord-est nella giornata di sabato, ma la capitolazione è certa per domenica.

In sintesi oggi grande variabilità con alternanza di belle schiarite ad annuvolamenti anche intensi che, soprattutto nel pomeriggio origineranno brevi rovesci anche temporaleschi, più probabili su Calabria e Campania, ma possibili ovunque. Al nord-ovest tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità con rotazione del vento dai quadranti sud-orientali al suolo e sud-occidentali in quota.
Autore : Alessio Grosso