00:00 9 Gennaio 2001

Cosa ci aspetta da domani a domenica?

Nella notte arriverà sul nord Italia la perturbazione che vedete ora sulla Francia. Essa non risulterà particolarmente attiva. Pare invece che una depressione debba formarsi giovedì sera al largo della Tunisia, determinando negativamente il tempo del week-end segnatamente al sud.

Sarà una depressione colocata tra l’Africa settentrionale e l’isola di La Galite a determinare probabilmente un intenso peggioramento sul nostro meridione per i prossimi giorni.
La perturbazione di domani infatti non dovrebbe provocare fenomeni particolarmente intensi. Certamente qualche pioggia o rovescio sparso interesserà le pianure del nord e la neve potrà nuovamente fare una fugace apparizione tra i 700 e i 1000 m, ma aldilà di questo la nostra attenzione, come già detto, sarà puntata a quanto potrebbe succedere nel corso della settimana.

Per ora, secondo le nostre elaborazioni, le piogge insisterebbero anche con particolare intensità su Calabria e Sicilia orientale, ma l’esperienza ci dice che anche Campania, Basilicata e Sardegna orientale potrebbero essere coinvolte dal maltempo. Inoltre una depressione del genere, con un alta pressione in estensione aldilà delle Alpi, correnti fredde sull’Europa dell’est costituiscono una polveriera per possibili sviluppi esplosivi della situazione.

In che senso? Nel senso che proprio dal bordo orientale dell’anticiclone potrebbe essere risucchiata aria fredda dai Carpazi e dal ripiano podolico potrebbe raggiungere con correnti da est le nostre regioni adriatiche e la Pianura Padana con conseguenze ancora da decifrare. Strati bassi? Pioviggine, nevischio, neve su Sibillini, Gran Sasso e Appennino tosco-emiliano?

E’ ancora presto per tirare conclusioni definitive, ma certamente qualcosa non quadra nello scenario che oggi prospettano i modelli.
A questo punto la giornata di domani diventerà importantissima per saperne di più sul ruolo di questa misteriosa alta pressione e della depressione mediterranea.
Autore : Alessio Grosso