00:00 5 Dicembre 2014

Che tempo fa? Il Mediterraneo è ancora sede di nubi e piogge

Fino a domenica la situazione sull'Italia cambierà poco, con nubi e piogge concentrate soprattutto al centro-sud. Le novità arriveranno la prossima settimana.

L’Italia è ancora alle prese con l’instabilità. Dall’immagine satellitare di questa mattina si nota come sulla nostra Penisola non siano presenti sistemi nuvolosi organizzati. Le aree di maltempo si organizzano in nuclei più o meno vasti, che a fasi alterne interessano il nostro Paese, segnatamente il centro-sud.

Il nucleo temporalesco più intenso sta interessando al momento la Campania, ma come potere vedere dall’immagine, un po’ tutta l’Italia centro-meridionale e parte del settentrione sono alle prese con questa situazione.

Cosa sta succedendo sul Mediterraneo? La grossa voragine barica che ha caratterizzato il tempo delle ultime settimane con frequenti sciroccate, piogge eccezionali al centro-nord e temperature di molto superiori alle medie, sta lentamente traslando verso levante.

Si tratta di un’area depressionaria ormai "invecchiata" ma che riesce egualmente a cullare i sistemi nuvolosi e le piogge su gran parte del Mare Nostrum.

Ecco il quadro precipitativo atteso sulla nostra Penisola tra le 7 e le 19 della giornata odierna, venerdì 5 dicembre.

Al nord le precipitazioni saranno sporadiche, leggermente più concentrate al nord-est, ma avremo lunghe pause asciutte. Pause asciutte saranno altresì possibili sull’alta Toscana, l’Umbria settentrionale, le Marche e il nord dell’Abruzzo.

Su tutte le altre regioni il tempo sarà instabile, con intensi annuvolamenti e rischio di rovesci o temporali più probabili tra il Lazio e la Campania.

Attenzione anche ai forti venti di Ponente/Maestrale che si imposteranno sulla Sardegna a fine giornata, con inevitabile inasprimento del moto ondoso sui bacini prospicienti l’Isola.

Cosa succederà nel prossimi giorni? Nel fine settimana l’area depressionaria continuerà la sua lenta marcia verso levante, ma la situazione sulla nostra Penisola cambierà poco. Avremo ancora il rischio di rovesci o temporali specie al centro-sud, più sporadici i fenomeni al nord. Per un calo delle temperature si dovrà attendere l’inizio della prossima settimana, quando gli assetti barici sul nostro Continente subiranno un cambiamento radicale.

 

 

Autore : Paolo Bonino