00:00 23 Marzo 2018

Che SCALDATA al centro e al sud a ridosso della Pasqua!

Incredibile l'emissione odierna del modello americano. Sarà attendibile?

La scaldata per il fine settimana di Pasqua probabilmente ci sarà ma quasi certamente non nei termini indicati stamane dall’emissione del modello americano, che comunque pubblichiamo, sia per condividerla con i lettori, sia per la sua spettacolarità.

A stupire non è tanto il fatto che una saccatura in ingresso da ovest rallenti ed offra il fianco alla classica risalita di aria calda dal nord Africa, quanto la portata dell’avvezione calda: stiamo parlando dell’isoterma dei +22°C a 1500 su buona parte del centro e del sud del Paese.

I risvolti si manifesterebbero soprattutto nelle zone interne con punte di 30°C previsti in Calabria e in quelle sottovento alle correnti tra Libeccio ed Ostro come l’Emilia-Romagna ma anche il medio Adriatico.

Punte di 27°C al suolo il modello li prevede anche sulla Puglia ma il clima molto mite sarebbe generalizzato. Il gradiente termico orizzontale e verticale risulterebbe poi pazzesco se si paragonano i soli 6-7°C previsti a Torino nella mattinata di Pasqua con i valori attesi al sud.

Infatti la massa d’aria fresca sul Mediterraneo occidentale premerà da ovest, mentre l’aria calda ci raggiungerà da sud: è appena il caso di aggiungere che l’Italia diverrà il teatro di uno scontro che favorirà la formazione di un corpo nuvoloso insidioso, esteso tra la Sardegna ed il settentrione, dove potrebbero originarsi piogge copiose ed anche nevicate sull’ovest delle Alpi.

Entro la serata di Pasqua l’onda di calore verrebbe evacuata verso i Balcani dallo sfondamento dell’aria fresca, senza che peraltro il fronte riesca bene a sfondare verso est, ma al massimo solo ad interessare le regioni centrali tirreniche. Una situazione strana dunque, tutta ancora da decifrare, ma maledettamente intrigante ed affascinante, anche se delicata e potenzialmente pericolosa…

L’attendibilità del disegno barico è ancora media, l’attendibilità dell’onda di calore così come viene descritta in questa emissione decisamente scarsa poiché esagerata.

 

Autore : Alessio Grosso