00:00 5 Novembre 2007

Alta pressione indomabile, vortici freddi deviati sull’est europeo

Coinvolte a tratti da nubi e precipitazioni solo le nostre regioni adriatiche, meridione, basso Lazio e Sardegna. Posticipato (come avviene ormai troppo spesso) alla metà del mese un cambiamento più sostanziale. Intanto oggi moderato afflusso di aria fredda, specie in Adriatico.

SITUAZIONE: dietro ad un modesto un fronte freddo che ha attraversato i Balcani e marginalmente le nostre regioni meridionali, affluisce dai quadranti orientali aria un po’ più fredda sull’Italia determinando un certo calo termico, specie lungo l’Adriatico e sul nord-est.

EVOLUZIONE
La posizione dell’alta pressione, sbilanciata in parte verso le Isole Britanniche, consentirà alle depressioni atlantiche di muoversi verso il settore centro-orientale del Continente, inserite in un flusso nord-occidentale. Tale configurazione sarà sufficiente per disturbare MERCOLEDI il tempo delle regioni centrali adriatiche, della Sardegna, del basso Lazio e del meridione, mentre la protezione offerta dall’arco alpino vanificherà gli effetti sulle rimanenti regioni.

LUNGO TERMINE: anche il previsto guasto del 9-10 novembre sembra destinato ai Balcani e in genere all’est europeo con qualche modesto coinvolgimento del nostro meridione e dell’Adriatico. In seguito dovrebbe affluire aria fredda e verso la metà del mese l’alta pressione potrebbe effettivamente cedere il passo anche nel Mediterraneo alle depressioni atlantiche ma è ancora prematuro avallare una simile evoluzione.

OGGI: entra un po’ d’aria fredda sull’Italia con venti da est su Valpadana, Marche e Toscana, da NNE sulle altre regioni con un po’ di nuvolosità al sud, in Adriatico e, con il passare delle ore, anche su Lombardia e Piemonte ma con basso rischio di fenomeni. In serata graduale attenuazione del vento.
Temperature in lieve calo nei valori massimi.
Autore : Alessio Grosso