00:00 22 Luglio 2003

Alpi e Prealpi sotto i temporali

Molti gli episodi di forte intensità registrati nelle ultime 24 ore dall'alta Lombardia al Friuli-Venezia Giulia. Oggi probabile replica ma con fenomeni più circoscritti. Al centro-sud cielo sereno. Caldo ovunque. Fino a venerdì poche novità; nel fine settimana peggiora al nord, meno caldo su tutta la Penisola.

IL FATTO DEL GIORNO
Le catastrofiche previsioni stagionali della Nasa hanno fatto il giro del web e dei media: “da settembre a novembre in compagnia dell’anticiclone africano”: questa la sentenza degli americani.
Non discutiamo il rigore e l’impegno con il quale vengono realizzate tali proiezioni, ma lasciateci almeno esprimere una certa perplessità; insomma non fidatevi troppo di previsioni a così lunga gittata che per l’Italia sarebbero indubbiamente una vera catastrofe.

I TEMPORALI DELLE ULTIME ORE
Ieri pomeriggio numerosi temporali si sono scatenati sulle Alpi e le Prealpi, toccando localmente anche le zone pedemontane. Fortissime raffiche di vento hanno divelto pali della luce e sradicato alberi in Valtellina, in Lombardia, dove è stata interrotta la linea ferroviaria Sondrio-Tirano. Una piccola tromba d’aria ha attraversato Varese, nel Vergiatese numerosi i danni per il vento. Grandine a Legnano, nel Milanese ma nella metropoli lombarda è caduta solo qualche goccia. Temporali non sono mancati nel Luganese e nel Comasco. Paura nei pressi del Passo Gardena in Alto Adige per una frana che ha sfiorato la vettura di alcuni turisti tedeschi. Allagamenti e black-out a Bolzano dove ha imperversato un furioso temporale. Grandine a Vicenza, fenomeni intensi sulla pedemontana pordenonese in Friuli. Altri particolari in cronaca.

COSA CI ASPETTIA OGGI
l’alta pressione africana si indebolisce solo leggermente ma consente l’afflusso di aria moderatamente fresca ed instabile in direzione dell’arco alpino, dove si rinnoveranno condizioni temporalesche entro il tardo pomeriggio. Sul resto d’Italia sarà il sole a prevalere con cielo spesso sereno e caldo.

E NEI PROSSIMI GIORNI
Dalla depressione d’Islanda si staccherà un minimo secondario che interesserà dapprima le Isole Britanniche e poi si muoverà alla volta dell’Europa centrale. La presenza di una zona anticiclonica sull’Europa orientale, una certa propensione verso nord dell’anticiclone delle Azzorre e una fase di stanca dell’anticiclone africano, favoriranno la penetrazione di una saccatura sulle nostre regioni settentrionali con conseguente PEGGIORAMENTO nel corso del fine settimana.
Anche al centro-sud in coincidenza del fine settimana farà meno caldo anche se non sono previste precipitazioni di rilievo.
Le prospettive sono orientate ad un certo OTTIMISMO (cioè con situazioni favorevoli alla pioggia) anche per i primi giorni della prossima settimana.

OGGI:
nelle prime ore del mattino qualche residuo temporale sul Friuli ma con tendenza a miglioramento, un po’ di nubi anche su Romagna e Marche, per il resto soleggiato.
Nel pomeriggio sempre sereno al centro-sud e sulle isole con caldo afoso e punte di 36-37°C, qualche cumulo sui rilievi marchigiani ma con scarso rischio di rovesci.
Al nord abbastanza soleggiato ma su Alpi e Prealpi annuvolamenti sempre più frequenti con rischio di rovesci temporaleschi sparsi, specie sui monti lombardi e su quelli trentini-atesini, veneti e friulani.
Temperatura in lieve flessione sulle Alpi, stazionaria altrove.
Venti deboli occidentali al nord, variabili sulle altre regioni con qualche rinforzo di Scirocco sulla Sardegna.
Zero termico sulle Alpi in giornata tra 3900 e 4000 m.
Autore : Alessio Grosso