00:00 8 Ottobre 2003

A tutta velocità…

Sta rapidamente attraversando il centro-sud il fronte che nella notte ha valicato le Alpi. Al suo seguito sta affluendo aria fredda che si presenta però come mite Favonio sull'angolo nord-occidentale. Nevicate importanti hanno interessato nella notte il versante nord-alpino sin sotto i 1000 m. Il Libeccio al sud sarà presto sostituito dal Maestrale. Instabilità nel pomeriggio su Dolomiti, alto Cadore, Carnia, Tarvisiano. Domani generale miglioramento ma ancora nuvoloso lungo la cresta alpina. Da venerdì a domenica abbastanza soleggiato ma...

LIVE: è stata una notte di tempesta sulle Alpi; l’aria molto umida e la forza delle correnti in quota ha consentito una sorta di temporaneo sfondamento anche sul versante sud-alpino, dove comunque gli accumuli risultano più modesti. Ben più importante l’accumulo nevoso a nord delle Alpi già a partire dai 1200 m; da sottolineare che il limite delle nevicate in molte zone è sceso sotto la soglia dei 1000 m. Da segnalare i -14°C del Jungfraujoch, i -9 del Gran San Bernardo, i -2 di Davos e Crans Montana con rovesci nevosi, ma anche i valori del San Bernardino ed Airolo rispettivamente con -1 e +1°C.
A sud delle Alpi nel corso della notte è arrivato il Foehn. Neve naturalmente anche in Austria, sui Tauri e in Stiria.
Poi la nuvolosità si è diretta verso sud, coinvolgendo anche il versante tirrenico. Rovesci si sono verificati e si stanno verificando in Umbria e sulle Marche, in particolare vengono segnalati acquazzoni ad Ancona e a Città di Castello. Pioggia anche sulla Campania a Napoli.

EVOLUZIONE E PREVISIONE A BREVE TERMINE:
il fronte scivolerà rapidamente verso sud-est, interessando ancora gran parte del centro nella mattinata, per poi lasciare spazio alle schiarite. Al sud il miglioramento arriverà solo in serata, mentre nel corso della giornata saranno ancora ampiamente possibili dei rovesci e dei temporali.
Oltretutto c’è un notevole gradiente termico orizzontale tra i 5°C di Torino e i 23 fatti segnare all’alba a Reggio Calabria.
Un impulso freddo potrebbe ancora provocare qualche rovescio nel pomeriggio sulle Alpi orientali, specie sulle Dolomiti trentine, l’alto Cadore, la Carnia e il Tarvisiano.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA:

GIOVEDI lungo le Alpi ancora in parte nuvoloso e, specie sui crinali di confine, qualche precipitazione possibile ma con limite delle nevicate in rialzo sin verso i 1800 m. Per il resto soleggiato ovunque con un po’ di Favonio mite al nord-ovest.
L’anticiclone delle Azzorre infatti estenderà un promontorio in direzione delle nostre regioni tirreniche cercando di riportare la stabilità.

VENERDI soleggiato ovunque, molto fresco al mattino nelle conche e nelle valli. Isolati banchi di nebbia. Alta pressione in temporaneo rinforzo.

SABATO ancora alta pressione ma che avrà la tendenza a spingere i suoi massimi dapprima in direzione del centro Europa e poi ad allungare un cuneo verso il Mare del Nord e la Scandinavia.

DOMENICA un vortice di aria fredda con valori di -3 a 1500 m scenderà dalla Finlandia alla Polonia con l’intenzione di influenzare in qualche modo anche il tempo del nostro Paese nei primi giorni della prossima settimana. Intanto sull’Italia qualche annuvolamento al centro-sud, specie sul basso Tirreno, ma domenica generalmente tranquilla e con prevalenza di sole.
Autore : Alessio Grosso