00:00 23 Luglio 2002

“Variante di valico” per l’aria fredda?

Grandi manovre sull'area europea: l'alta pressione tradirà il Mediterraneo puntando gradualmente verso nord e lasciando così campo libero all'aria fredda che dovrà comunque impegnarsi molto per superare il baluardo alpino. Intanto per oggi tempo sostanzialmente buono o discreto quasi ovunque.

Considerazione:
Si parla tanto della realizzazione della famosa “Variante di valico” nell’ambito viabilistico italiano. In effetti tale realizzazione anche a livello geografico semplificherebbe non poco il lavoro dei meteorologi. Infatti l’aria fredda potrebbe raggiungere lo Stivale senza superare un insidioso percorso ad ostacoli che puntualmente ne modifica il tragitto rendendo di conseguenza meno attendibile una previsione. Insomma avete intuito che la prospettiva previsionale che ci accingiamo ad illustrarvi non è tra le più semplici.
Vediamo perchè…

Situazione generale: un fronte freddo atlantico in discesa dal nord Europa sta raccogliendo per strada un nucleo di vorticità sulla Spagna. Nella sua traslazione da WNW verso ESE, tutto il sistema finirà per interessare la Penisola, sia pure in modo decisamente irregolare. Infatti se la rotazione a nord delle correnti prevista per giovedì spingerà verso il meridione parte del sistema frontale, è anche vero che aria fresca ed umida rimarrà addossata al versante nordalpino sino a venerdì mattina causando il classico effetto stau. Siccome un effetto stau in luglio non è tanto usuale, sarà facile attendersi sconfinamenti dell’aria fredda proprio attraverso quelle “varianti di valico” cui facevamo cenno sopra. Innanzitutto il nord-est e L’Emilia-Romagna saranno raggiunte dall’instabilità perchè l’arco alpino orientale è più basso, poi gli impulsi freddi secondari tenderanno a riformarsi una volta allontanatisi dalla catena alpina interessando il centro-sud, in special modo i versanti adriatici.
Sabato infine l’orientamento più nord-orientale delle correnti esalterà più facilmente la fenomenologia sul centro-sud e il settore di nord-est, venendo meno l’effetto di contenimento operato dalla catena alpina, a quel punto tornerà a far parlare di sè anche il basso Piemonte.

Evoluzione successiva:
Domenica la conca fredda depressionaria in quota sul centro-sud tenderà ad attenuare i suoi effetti puntando verso i Balcani, ma l’alta pressione delle Azzorre seguiterà ad occupare una scomoda posizione in diagonale dall’Iberia alla Scandinavia e il tempo sull’Italia non potrà risultare stabile.

Previsioni per OGGI:
al nord nuvolaglia mattutina sulla Pianura Padano-Veneta e sulla Romagna per infiltrazioni di aria umida da ESE, in quota e sulla Liguria bel tempo. Nel pomeriggio qualche focolaio temporalesco non escluso sul Triveneto e le Orobie, per il resto tempo in prevalenza soleggiato. In serata aumento della nubolosità sulla Valle d’Aosta.
Temperatura stazionaria o in lieve flessione nei valori massimi nelle zone interessate da maggiore nuvolosità. Venti deboli da ESE al piano, deboli da ovest in quota.

Al centro bel tempo con sviluppo di cumuli sui rilievi ma con scarso rischio di rovesci, velature sulla Sardegna. Temperatura generalmente stazionaria. Venti deboli da WSW.

Al sud bel tempo per tutta la giornata. Temperatura in lieve ulteriore aumento. Venti deboli variabili.

Tendenza per DOMANI:
cielo irregolarmente nuvoloso al nord con nuvolosità più compatta lungo l’arco alpino, dove saranno possibili piogge o rovesci dal pomeriggio, in particolare sui settori più settentrionali. In serata peggioramento temporalesco in pianura, più importante su Triveneto ed Emilia-Romagna, rasserena per vento da nord in serata su Piemonte, ovest Lombardia e bassa Valle d’Aosta. Temperatura in calo.

Anche al centro nuvolosità irregolare con belle schiarite sulle zone costiere, nel pomeriggio alcuni focolai temporaleschi sparsi lungo l’Appennino, più probabili su Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Assenza di fenomeni sulla Sardegna dove finirà per attivarsi un Maestrale sempre più sostenuto. Lieve calo termico

Al sud ancora tempo abbastanza soleggiato con velature su Sicilia, Eolie e Calabria. Nel pomeriggio focolai temporaleschi sulla Campania e sulle zone interne lucane. Temperatura stazionaria ma tendenzialmente in diminuzione.
Autore : Alessio Grosso