00:00 31 Gennaio 2003

Zoom per il centro ed il sud

Cosa ci dobbiamo aspettare in base agli ultimi aggiornamenti?

La perturbazione è ormai giunta sul Mediterraneo e sta per abbordare con il suo fronte caldo le regioni tirreniche dal Lazio fino alla Calabria; nel contempo il fronte freddo sta attraversando la Sardegna, portando alcuni intensi rovesci, nevosi fino a quote basse, e temperature in calo.

Più a nord, fra la Toscana e la Liguria, stanno comparendo delle velature, sintomo dell’attivazione di correnti umide occidentali in quota in contemporanea con deboli venti da NE al suolo.

Questi sono solo i primi effetti della depressione “Orione”, che nelle prossime ore si sposterà dal Canale di Sardegna verso il Tirreno centro-meridionale, riportando maltempo sulle regioni centrali e meridionali, mentre il nord verrà solamente sfiorato dal peggioramento, con pochi effetti già descritti in altri articoli.

Ma vediamo in dettaglio cosa potrebbe succedere nella giornata odierna:

CENTRO: in mattinata il tempo sarà ancora instabile sulle zone interne del Lazio e dell’Abruzzo, dove si verificheranno isolati rovesci, nevosi fino a quote basse; sulla Sardegna intanto continuerà una forte instabilità con frequenti rovesci, in buona parte nevosi, con manto bianco che si stabilirà al suolo solo oltre i 400 metri.

Sul resto del territorio intanto il cielo andrà coprendosi di nubi alte via via più spesse e minacciose, a partire dalle coste tirreniche in estensione verso est.

Nel corso del pomeriggio sulla Sardegna non ci saranno cambiamenti, le precipitazioni però avranno conquistato nell’ordine: il Lazio meridionale, l’Abruzzo, il resto del Lazio, sporadicamente la Toscana, l’Umbria e le Marche; la neve in questa fase tenderà temporaneamente a salire di quota fin sui 5-600 metri dal ternano verso sud (a parte qualche incursione fino in pianura in caso di forte rovescio), per poi ridiscendere al piano in serata; altrove non ci dovrebbero essere sorprese ed anche se la precipitazione inizierà come pioggia, si tramuterà in neve in poco tempo (soprattutto se sarà continua).

Temperature in temporaneo aumento sul Lazio meridionale, in deciso calo sulla Sardegna, stazionaria altrove.

Vento teso o molto forte sulla Sardegna; inizialmente debole altrove, tendente ad intensificarsi a partire dai crinali appenninici dopo l’ora di pranzo

SUD: rapido peggioramento al mattino su Campania, coste tirreniche della Calabria e Sicilia settentrionale, con piogge copiose e qualche rovescio di forte intensità; la neve cadrà al di sopra dei 1000 metri sull’Appennino, ed oltre i 1400 metri sull’Isola.

Nel frattempo altrove le nubi andranno aumentando gradualmente, con le prime precipitazioni che investiranno la Basilicata dopo pranzo.

Nel corso del pomeriggio estensione dei fenomeni a tutte le regioni, con forti acquazzoni, poche schiarite ( più ampie sulle coste ioniche della Calabria e della Basilicata) e nevicate oltre 500 metri sul Molise, 700-900 metri su Campania e Basilicata (con qualche incursione fino in pianura in caso di temporale), 800 metri sul Gargano, 1000 metri sulla Calabria, 1200 metri sulla Sicilia.

In serata non ci aspettiamo cambiamenti sostanziali.
Attenzione ai venti in rapido rinforzo; sono sconsigliate le uscite in mare; temperatura in calo nei valori massimi
Autore : Lorenzo Catania