00:00 4 Giugno 2002

Ultimissime: dove pioverà di più nei prossimi giorni

La depressione "Caronte" originerà precipitazioni importanti su molte zone del centro-nord, rimarrà probabilmente a secco il meridione.

Un vortice depressionario si muoverà in quota dal Golfo di Biscaglia alle Baleari e poi, attenuato, convergerà verso il Golfo del Leone. Al suolo un minimo più avanzato si scaverà all’altezza del Massiccio Centrale e si estenderà in direzione della Germania e dei Paesi Bassi.

In questo contesto sull’Italia transiteranno diversi corpi nuvolosi che provocheranno precipitazioni soprattutto al centro-nord, con le dovute eccezioni imposte dai rilievi.

Al sud non si verificheranno invece precipitazioni di rilievo a causa del costante richiamo di correnti meridionali calde e secche.

Nel dettaglio le precipitazioni coinvolgeranno mercoledì gran parte del nord, saltando però gran parte dell’Emilia-Romagna, soggetta ad un relativo influsso favonico appenninico, sotto i rovesci dovrebbero trovarsi anche la Toscana, l’Umbria e marginalmente l’alto Lazio.

Anche sulle Marche e l’Abruzzo prevarrà un moderato influsso favonico e le schiarite, data la forza delle correnti, prevarranno sugli annuvolamenti.

Più a sud i venti caldi e l’aria secca favoriranno annuvolamenti solo stratiformi, qualche nube in più sulla Campania.
Giovedì piogge e temporali su tutto il nord, Emilia-Romagna inclusa, Toscana, Umbria, Sardegna ed alto Lazio, Marche e Abruzzo ancora sotto Foehn ma con peggioramento serale.
I fenomeni potranno presentarsi localmente forti su Triveneto e Lombardia.
Campania con nuvolosità irregolare, molto sole altrove.

Venerdì ancora piogge sparse al nord, migliora o resta soleggiato sul resto d’Italia con instabilità residua sull’Appennino centrale.

Nel fine settimana la depressione si posizionerà a nord dell’arco alpino colmandosi lentamente senza muoversi ulteriormente giacchè ostacolata da una zona anticiclonica tra la Scandinavia e l’est europeo.

Un secondo vortice perturbato si muoverà però entro domenica dalla Francia alla Sardegna, provocando un nuovo richiamo di venti meridionali, piogge sull’isola, sui versanti tirrenici e al nord-ovest, caldo e tempo secco sui settori adriatici.
Autore : Alessio Grosso