00:00 19 Dicembre 2013

Ultimissime dal modello inglese: si inasprisce il maltempo per Natale e per fine anno farà anche più freddo

Peggioramento severo atteso tra Natale e Santo Stefano, con interessamento di tutta l'Italia con piogge e nevicate. Le temperature, inizialmente superiori alla media, caleranno piuttosto vistosamente a partire dal 29-30 dicembre.

Ecco a voi l’ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione. 

 

 ANALISI della situazione attuale: un vasto e complesso centro di bassa pressione ha preso possesso dell’Atlantico e dell’Europa occidentale. La perturbazione di testa ha raggiunto oggi, giovedì 19, il nord Italia e nelle prossime ore si spezzerà di due tronconi. La parte settentrionale sfilerà oltralpe, quella meridionale, ostacolata nella sua progressione verso levante dalla presenza dell’alta pressione sul Mediterraneo orientale, si porterà sull’Algeria, dove darà vita ad un centro di bassa pressione ex-novo.

 

L‘oceano ringhia, vuole rifarsi di tutto quel tempo lasciato in disparte a favore del super anticiclone. Ed eccolo allora sfornare una, due, tre tempeste nel giro di pochi giorni. L’occhio del ciclone sempre lassù oltre il 50° parallelo, ma le lunghe scie nuvolose riescono a raggiungere anche il Mediterraneo e l’Italia.

Un primo assaggio delle potenzialità di una tal congiuntura sarà oggetto di interesse per il nostro settentrione, in particolare per il nord-ovest, dove venerdì 20 non solo le montagne faranno una abbuffata nevosa, bensì anche le pianure potranno tingersi di bianco, segnatamente in Piemonte.

Ma la perturbazione troverà un ostacolo alla sua progressione, ancora lui, l’anticiclone, che ora fa muro sui settori orientali del Mare Nostrum. La saccatura atlantica non forzerà la mano ma opterà per una manovra di ripiego che la porterà a parcheggiare momentaneamente sull’Algeria. Ne approfitterà subito l’alta pressione che, rimasta divisa in due lobi, tenterà il ricompattamento proprio sull’Italia nel corso di sabato 21, ma con scarso successo (seconda figura).

 

Dopo questo maldestro tentativo di rivincita, l’alta pressione sarà definitivamente battuta dall’irruenza delle correnti atlantiche. Segnaliamo in particolare l’affondo perturbato che prenderà il via dal pomeriggio della Vigilia e si prolungherà fino a tutta la giornata di Santo Stefano. Si tratta di un guasto che non solo il modello inglese nella sua ultima corsa serale, ma anche gli altri modelli a nostra disposizione, inquadrano con maggior intensità di fenomeni.

Per i giorni festivi sono dunque da mettere in conto piogge anche intense e nevicate, persino abbondanti sulle nostre montagne. L’aria complessivamente sarà abbastanza temperata, pertanto non ci aspettiamo nevicate significative sulle zone di pianura, anche se spruzzate occasionali non sono da escludere su quelle del nord-ovest e nei rispettivi fondovalle alpini.

Tra il 27 e il 28 dicembre poi ecco la solita sorpresa che il modello inglese ci propina sul finire della nostra analisi: lo scenario in verità era già emerso nella corsa del mattino, tuttavia non pare supportato da altri modelli, sia in corsa ufficiale che parallela. In altre parole l’ipotesi vede il tentativo da parte di un promontorio anticiclonico mobile di puntare verso l’Italia.

La manovra potrebbe anche andare in porto, tuttavia le correnti portanti spingeranno contro questa figura una nuova possente saccatura, direttamente collegata alla circolaziona polare. Tra il 29 dicembre e la fine del mese dunque sarebbe da attendersi un nuovo possibile peggioramento del tempo, ma soprattutto, confermiamo un generale calo delle temperature su tutta l’Italia (probabilità al momento del 65%), come già vi avevamo anticipato in quesdto approfondimento: meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/il-termometro-delle-feste-su-a-natale-gi-a-san-silvestro-/44355/.

 

Autore : Luca Angelini