00:00 24 Marzo 2007

Riecco la Bora: si fa perturbato anche al nord!

DOMENICA piogge estese e persistenti su Piemonte, Emilia Romagna e Basso Veneto; parzialmente coinvolto anche il resto del Settentrione. Centro e sud sempre in un regime di instabilità perturbata. LUNEDI e MARTEDI lieve attenuazione dei fenomeni con ritorno del sole sulla Sicilia. MERCOLEDI ampie schiarite.

Domenica, 25 marzo 2007
NORD: Sul nord-ovest cieli grigi ovunque. Tempo perturbato su Piemonte, Bassa Valle d’Aosta, entroterra ligure ed Oltrepo Pavese, con precipitazioni più intense e persistenti sul Cuneese, dove la neve potrebbe cadere fino a quote collinari (altrove fin sui 700-800 metri). Le precipitazioni tenderanno ad interessare, a partire dal tardo pomeriggio, anche il settore padano lombardo e tutto il Bresciano. Altrove tempo generalmente asciutto. Freddo per la stagione, specie in montagna, dove le temperature scenderanno di qualche grado sotto lo zero. Venti deboli, forti solo sulla Liguria di Ponente, dove il mare sarà molto mosso. Sul nord-est cieli coperti ovunque ma le precipitazioni probabilmente risparmieranno l’Alto Adige e buona parte del Friuli Venezia Giulia. Sull’Emilia Romagna tempo decisamente perturbato con precipitazioni diffuse, anche temporalesche, non di rado di forte intensità, specie sulla fascia pedemontana, dove sono attesi gli accumuli maggiori; neve fin sotto i 700 metri nei rovesci più intensi. Altrove piogge sparse, ma in via di intensificazione verso sera; neve sulle Alpi oltre gli 800 metri. Freddo ovunque, specie in montagna. Bora tesa sul litorale romagnolo e sulla Laguna Veneta; altrove attenuata. Mare molto mosso.

CENTRO: Sul settore peninsulare cieli coperti ovunque con piogge diffuse, anche se di debole o moderata intensità, ad eccezione dell’Abruzzo, dove il tempo si manterrà per lo più asciutto. Le precipitazioni risulteranno più intense su Anconetano e Pesarese; altrove è atteso un miglioramento in serata. Sulla Sardegna instabilità diffusa sul settore orientale, asciutto su quello orientale. Neve sui rilievi oltre quota 800-1000 metri. Freddo per la stagione. Venti moderati da ovest sulla Sardegna, da sud-est sul litorale marchigiano; deboli altrove. Mossi medio Adriatico e Canale di Sardegna, poco mossi gli altri mari.

SUD: Tempo moderatamente perturbato sul settore tirrenico con piogge diffuse e spesso a carattere di rovescio. Altrove generale instabilità con cieli molto nuvolosi associati a fenomeni intermittenti, più probabili su Trapanese, Salento e Lucania. Più all’asciutto Molise e Calabria jonica. Neve sui rilievi oltre 1100-1300 metri. Al pomeriggio schiarite sulla Sicilia meridionale; squarci di sole anche sulla Calabria orientale. Clima fresco e decisamente umido, temperature inferiori alla norma, in rialzo sulla Sicilia. Venti di Libeccio, forti sullo Jonio e sul Salento, deboli o moderati altrove. Mosso il Canale di Sicilia, molto mossi gli altri mari.

Lunedì, 26 marzo 2007
NORD: Sul nord-ovest condizioni di tempo moderatamente perturbato persistenti, ma in via di graduale attenuazione, su Piemonte, Bassa Valle d’Aosta, Bassa Lombarda ed Oltrepo Pavese. Le precipitazioni risulteranno nevose oltre i 900-1000 metri, occasionalmente più in basso, specie sul Cuneese. Schiarite in arrivo sull’Imperiese. Altrove tempo asciutto ma con possibili isolati rovesci nel corso del pomeriggio, più probabili su ovest-Lombardia, Genovesato e Spezzino. Temperature in lieve aumento. Venti sempre settentrionali ma in attenuazione. Moto ondoso in diminuzione. Sul nord-est tempo ancora perturbato sull’Emilia Romagna e sul Basso Veneto, con precipitazioni diffuse, più intense sulla Bassa Emiliana, sul Polesine e sulla Laguna Veneta. Tempo instabile e a tratti perturbato anche sulle Prealpi Venete e sul Trentino occidentale, dove sono attese nuove nevicate oltre quota 900-1100 metri. Altrove cieli molto nuvolosi con tempo incerto ma sostanzialmente asciutto. Squarci di sole sull’estremo nord dell’Alto Adige. Temperature in lieve aumento. Bora in definitiva attenuazione. Alto Adriatico mosso, tendente a poco mosso.

CENTRO: Iniziali condizioni di variabilità sulle regioni tirreniche e sull’Umbria, con ampie schiarite alternate ad annuvolamenti in un contesto di tempo asciutto. Sulla medesima area, nel corso del pomeriggio, nubi in rapido aumento ed instabilità diffusa con probabile salto dell’Alta Toscana, Valdarno compresa, e del Perugino. Sul resto del settore peninsulare tempo incerto sin dal mattino in via di ulteriore peggioramento nel corso della giornata. Sulla Sardegna instabilità limitata a Gallura ed Olbiese. Temperature in lieve aumento. Venti deboli o del tutto assenti. Moto ondoso ovunque in attenuazione per mari poco mossi.

SUD: Tempo decisamente instabile su Campania, Molise, Basilicata, Puglia e nord-Calabria, dove frequenti rovesci ed acquazzoni si alterneranno a pause asciutte e a parziali schiarite, con un tempo che comunque non sembra garantire margini di definitivo miglioramento. Sul resto della Calabria e sulla Sicilia ampie schiarite ma con addensamenti pomeridiani associati a possibili isolati rovesci sul Messinese. Temperature in risalita, specie sulle aree soggette a soleggiamento. Venti in attenuazione ovunque, ancora moderati sul Salento. Mosso lo Jonio, calmo il Basso Tirreno, poco mossi i restanti bacini.

Martedì, 27 marzo 2007
NORD: Sul nord-ovest tempo in graduale miglioramento ma ancora moderatamente perturbato al mattino sul Basso Piemonte, con precipitazioni insistenti su Torinese, Cuneese, Astigiano ed Alessandrino, nevose oltre gli 800 metri; tendenza a cessazione dei fenomeni. Nella seconda parte della giornata instabilità in aumento su Lombardia e Alta Val d’Aosta, con spruzzate di neve su Alpi, Prealpi e Oltrepo Pavese oltre i 1000-1200 metri. Altrove tempo asciutto con alternanza di schiarite ed annuvolamenti, anche compatti. Temperature in lieve aumento. Venti moderati da nord solo sulla Liguria, deboli altrove. Mare mosso. Sul nord-est tempo ancora perturbato sull’Emilia Romagna ma con precipitazioni in via di lento esaurimento nel corso del pomeriggio. Ultime nevicate in Appennino oltre i 900-1000 metri. Altrove nubi medio-alte alternate a locali addensamenti sulle Alpi o a qualche schiarita sul settore padano veneto, ma senza conseguenza alcuna. Temperature in lieve aumento. Venti moderati da nord-est sull’Alto Adriatico e sulla Romagna, deboli in prevalenza orientali altrove. Mare mosso, localmente molto mosso.

CENTRO: Al mattino piogge diffuse sul settore litoraneo adriatico con tempo asciutto, seppur molto nuvoloso, altrove. Nel corso della giornata instabilità in aumento ovunque con rovesci e acquazzoni in arrivo su tutto il settore peninsulare. Neve in montagna oltre i 1100-1300 metri. Sulla Sardegna debole instabilità limitata all’entroterra; variabile e asciutto sulle coste. Temperature senza apprezzabili variazioni. Venti in rinforzo da nord-est sulla dorsale nord-appenninica, deboli in prevalenza settentrionali altrove. Mosso il Canale di Sardegna, poco mossi gli altri mari.

SUD: Ampie schiarite al mattino su coste campane, Basilicata, Calabria tirrenica e Sicilia; incerto altrove con acquazzoni su Molise, Gargano e Salento. Nel corso del pomeriggio instabilità in aumento, ma con prevalenza di schiarite e tempo asciutto su Calabria e Sicilia. Temperature in aumento, specie sulle zone soggette a soleggiamento. Clima decisamente mite sulla Sicilia e sul Reggino. Venti ovunque deboli. Mari poco mossi, localmente calmi.

Tendenza successiva:
MERCOLEDI ulteriore miglioramento ma sempre con l’insidia dell’instabilità pomeridiana. Calo termico sul nord-est, decisamente mite al sud. GIOVEDI torna a peggiorare sul Meridione e sul medio Adriatico; freddo sul nord-est. Evoluzione piuttosto incerta.
Autore : Emanuele Latini