00:00 13 Dicembre 2009

Pronti via, parte l’inverno: LUNEDI NEVE su parte del nord, PIOGGIA sul resto d’Italia

LUNEDI generale peggioramento con probabile neve sino in pianura su parte del nord, piogge e rovesci al centro-sud. MARTEDI ancora qualche nevicata al nord, in attenuazione, sempre molto instabile, a tratti perturbato, ma più mite al centro-sud. MERCOLEDI giornata incerta, con ultime nevicate a bassa quota al nord. Schiarite in arrivo sul medio-basso Adriatico. Ancora freddo al nord.

Lunedì, 14 dicembre 2009
NORD: Sul nord-ovest nubi sempre più compatte e possibili nevicate sino in pianura ad iniziare da Piemonte, bassa valle d’Aosta, bassa Lombardia e a quote basse sull’Appennino ligure, con qualche fiocco non escluso sulle coste del Savonese e del Genovesato, pioggia sul resto della costa. Nel pomeriggio i fenomeni guadagneranno tutta la Lombardia occidentale e il resto del Piemonte e della valle d’Aosta, mostrandosi però più deboli sui settori settentrionali e sulle zone alpine. Tramontana scura in Liguria. Mare fino ad agitato al largo. Temperature in calo nei valori massimi. Sul nord-est nuvolosità irregolare, in progressiva intensificazione, con precipitazioni nevose sino in pianura sull’Emilia, sulle zone interne della Romagna e sul Triveneto. Fenomeni più deboli sulle zone alpine. Pioggia lungo la costa romagnola e, dalla sera, anche sul relativo entroterra, su Polesine, Rovigino, Padovano e Veneziano. Venti nord-orientali, moderati, con locali rinforzi. Mare molto mosso. Inizialmente freddo ovunque, ma con temperature in aumento su Romagna e zone costiere del Veneto a causa dei subentranti venti di Scirocco.

CENTRO: tempo perturbato sui settori peninsulari con rovesci di pioggia; neve inizialmente fin verso verso i 400-600 metri su Lunigiana, Garfagnana, Mugello, intorno ai 1000 metri sugli altri settori della Toscana e su Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Ulteriore netto rialzo del limite delle nevicate nel corso della giornata. Coperto, ma spesso aciutto sulla Sardegna. Venti nord-orientali sull’Isola e sulla Toscana, già Scirocco altrove. Mari molto mossi, localmente agitato l’Adriatico. Temperature in graduale aumento.

SUD: tempo in peggioramento su tutte le regioni con piogge e rovesci sparsi, soprattutto su Campania costiera, Puglia, Basilicata costiera e Calabria jonica. Più asciutto su Calabria tirrenica, nord e ovest della Sicilia, coste molisane. Alta la quota neve, generalmente oltre i 1700m, in ulteriore rialzo. I venti sciroccali alzeranno sensibilmente le temperature. Mari molto mossi, localmente agitati lo Jonio e il Canale d’Otranto.

Martedì, 15 dicembre 2009
NORD: sul nord-ovest coperto con qualche debole nevicata possibile sino in pianura su basso Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia. Nuvoloso con piogge sparse sulla costa ligure, con limite della neve in rialzo fin verso i 400-600 metri. Sulle Alpi fenomeni sporadici. Venti moderati da nord-est sulla Liguria, deboli variabili altrove. Mar Ligure molto mosso al largo. Temperature senza variazioni di rilievo. Freddo umido in val Padana. Sul nord-est coperto con qualche nevicata sparsa sull’Emilia e sulla pianura veneto-friulana, mista a pioggia nell’immediato entroterra, prevalentemente pioggia sulla fascia costiera. Nevicate più occasionali sulle Alpi. Venti moderati nord-orientali, mare Adriatico molto mosso. Temperature stazionarie, con sensazione di freddo umido in pianura.

CENTRO: giornata molto instabile, caratterizzata da annuvolamenti intensi, associati a rovesci sparsi, localmente anche a sfondo temporalesco. Limite della neve generalmente attestata sui 1000-1300 metri in Toscana, intorno a 1700-1800 metri lungo l’Appennino, in calo fin verso i 1200-1300 metri sui monti sardi. Maestrale in Sardegna, venti moderati a rotazione ciclonica altrove. Mari molto mossi. Temperature in lieve calo a partire da Toscana e Sardegna.

SUD: giornata molto instabile caratterizzata da poche schiarite e da intensi annuvolamenti, associati a rovesci, localmente anche a sfondo temporalesco. Qualche apertura sulla Sicilia. Neve sulle cime appenniniche e sui monti siculi, in calo fin verso i 1400 metri. Venti a rotazione ciclonica tendenti a disporsi da Libeccio a partire dalla Sicilia. Temperature in lieve diminuzione.

Mercoledì, 16 dicembre 2009
NORD: sul nord-ovest coperto, con residue nevicate deboli e intermittenti su Alpi e pianura Padana. Tendenza ad aperture ad iniziare da basso Piemonte e Liguria. Venti, deboli, mare Ligure mosso con moto ondoso in calo. Temperature stazionarie su valori freddi. Sul nord-est coperto, con residue nevicate deboli e intermittenti su Alpi, pianura Padana e, localmente, anche sulle coste veneto-friulane. Generale tendenza ad attenuazione dei fenomeni nel corso della giornata. Venti deboli dai quadranti settentrionali, mare Adriatico mosso. Temperature stazionarie su valori bassi.

CENTRO: al mattino nubi irregolari, con residui rovesci sparsi e neve in Appennino intorno a 800-1000 metri. Successiva attenuazione dei fenomeni e sviluppo di schiarite a macchia di leopardo. Venti fino a forti occidentali sulla Sardegna, più deboli altrove. Mari molto mossi, fino ad agitato il mare di Sardegna. Temperature in lieve diminuzione.

SUD: tempo instabile, con rovesci sparsi e limite delle nevicate in calo fin verso i 1200-1400 metri. Tendenza a parziale attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio, con qualche schiarita non esclusa. Venti fino a forti occidentali, mari molto mossi, localmente agitato il Tirreno. Temperature in lieve generale diminuzione.

Tendenza per i giorni successivi:

GIOVEDI condizioni di variabilità, con ampie schiarite e tempo asciutto. VENERDI nuovo peggioramento a partire da Sardegna e centro-sud peninsulare, con rovesci. La tendenza successiva vedrebbe un’ulteriore fase di maltempo con piogge e nevicate anche a quote basse al nord.
Autore : Luca Angelini