00:00 14 Gennaio 2006

Prima il freddo e poi le piogge

Domenica e lunedi brusco calo delle temperature prima al centro-sud e poi al nord, accompagnato da fenomeni nevosi fino a bassa quota su medio adriatico e Romagna. Tempo instabile anche su Jonio e Isole Maggiori. A seguire grande incertezza: arriverà la neve sul nord-ovest? Al momento sembra di sì, in concomitanza con l'attivazione dello scirocco sul resto dello Stivale...

Domenica, 15 gennaio 2006
NORD: Sul nord-ovest sarà una domenica soleggiata caratterizzata da temperture rigide, estese gelate in pianura e qualche isolato banco di nebbia. Possibili velature alla sera sulla Lombardia meridionale. Ristagno degli inquinanti nelle grandi aree urbane. Calma di vento o locali brezze in Valpadana, altrove venti deboli nord-orientali con rinforzi sul Ponente Ligure. Temperature in calo. Mar Ligure poco mosso. Sul nord-est nubi in aumento sull’Emilia Romagna con possibili fiocchi fino in pianura su Riminese e settore appenninico. Altrove tempo stabile e soleggiato, ma assai freddo nelle vallate alpine; al mattino estese gelate ovunque. Valori termici in calo. Venti deboli nord-orientali con rinforzi di Bora sul golfo di Trieste. Mare Adriatico da poco mosso a localmente mosso.

CENTRO: Sulla dorsale appenninica, sul versante adriatico e sull’Ogliastra addensamenti nuvolosi associati a rovesci, nevosi fino a quote localmente basse (200-300 metri su Marche, 500 metri su Abruzzo, 800 metri su Sardegna). Sull’arcipelago e sul litorale toscano, sul Basso Lazio e sul resto della Sardegna cielo velato con addensamenti irregolari. Altrove prevalenza di schiarite. Gelate anche forti al mattino su Umbria e Viterbese. Temperature in calo. Venti deboli orientali, sostenuti su Anconetano e Pesarese. Mari: mossi l’Adriatico, l’Alto Tirreno e il Mare di Sardegna, poco mosso il Tirreno Centrale.

SUD: Sul versante jonico di Sicilia e Calabria tempo perturbato con pioigge insistenti e neve oltre i 1000-1200 metri. Su Murge e Salento prevalenza di schiarite. Sulle rimanenti zone tempo incerto con precipitazioni deboli o al più moderate alternate a pause asciutte e a qualche occhiata di sole. Quota-neve variabile tra i 600 metri del Matese e i 1200 delle Madonìe. Temperature in lieve aumento. Venti di scirocco, forti sulle regioni joniche, deboli o moderati altrove. Mari: molto mosso lo Jonio, mossi tutti gli altri bacini.

Lunedì, 16 gennaio 2006
NORD: Sul nord-ovest condizioni iniziali di tempo soleggiato; nel corso della giornata velature accompagnate da qualche addensamento in avanzamento da ovest, con locali spruzzate di neve sui crinali alpini e alla testata delle valli più occidentali; fiocchi possibili anche su Imperiese e Alta Valle d’Aosta. Temperature in ulteriore lieve diminuzione. Venti tesi da nord-est sul Ponente Ligure, altrove calma di vento. Mar Ligure poco mosso. Sul nord-est, coperto con possibili fiocchi al mattino fino a quote prossime al litorale su Romagna e Venezia Giulia; su Alto Adige cielo sgombro da nubi; altrove nuvolosità variabile, con addensamenti più consistenti su Emilia, Friuli e Basso Veneto, ma senza fenomeni. Temperature stazionarie. Venti deboli di direzione variabile, con rinforzi da NW sulla Romagna. Mare Adriatico poco mosso.

CENTRO: Sulle regioni adriatiche e sulla Sardegna orientale nuvolosità irregolare legata ad una moderata instabilità capace di portare fenomeni residui, nevosi a partire da quote collinari (200-400 metri su Marche, 500-700 metri su Abruzzo, 800-1000 metri su Sardegna). Altrove prevalenza di cielo soleggiato o al più velato. Freddo al mattino. Temperature in lieve rialzo nei valori diurni sulle regioni tirreniche. Venti: moderati da SW sulla Sardegna, da NW su Marche ed Abruzzo, calma di vento altrove. Mari generalmente mossi, molto mosso il Mare di Sardegna.

SUD: Tempo moderatamente perturbato sulle regioni joniche, con piogge insistenti sui tratti litoranei di Basilicata e Calabria; instabilità con fenomeni intermittenti su Foggiano, Messinese e parte della Calabria tirrenica. Altrove generale variabilità con tempo asciutto. Temperature senza apprezzabili variazioni. Scirocco in attenuazione ovunque. Mari mossi, con moto ondoso in momentanea attenuazione.

Martedì, 17 gennaio 2006
NORD: Sul nord-ovest cielo coperto con possibilità di nevicate deboli o al più moderate, fino al piano su Piemonte, Lombardia e Val d’Aosta e oltre i 400 metri sulla Liguria. Temperatura in aumento sulla Liguria. Venti sostenuti sulla Liguria (da SW sullo Spezzino, da NE sul resto della regione) e sulla Valle d’Aosta (SW), assenti altrove. Mosso il Mar Ligure. Attenzione: attendibilità medio-bassa. Sul nord-est cieli ovunque velati con qualche addensamento sul Friuli, ma in un contesto di tempo prevalentemente asciutto. Temperature stazionarie. Venti deboli. Mare Adriatico poco mosso.

CENTRO: Mattinata nuvolosa ma asciutta, a parte una residua instabilità sulla Sardegna orientale; al pomeriggio peggioramento ad iniziare da ovest, con piogge sul litorale tosco-laziale e sulla Sardegna. Temperature in lieve aumento. Venti di scirocco, forti sulla Sardegna e deboli altrove. Agitato il Mare di Sardegna, molto mosso il Tirreno, mosso il medio Adriatico. Attendibilità medio-bassa.

SUD: Tempo ancora incerto sulle regioni joniche, con rovesci alternati a pause asciutte. Altrove generale variabilità. Temperature in lieve aumento. Venti sostenuti di scirocco su Sicilia e versanti jonici, deboli variabili altrove. Mari: molto mosso il Canale di Sicilia, mossi tutti gli altri mari.

Tendenza successiva
MERCOLEDI neve moderata su Piemonte, Valle d’Aosta ed ovest-Lombardia, piogge forti su Liguria con neve a quote basse su Savonese ed Imperiese; interessamento anche dell’Alta Toscana. Asciutto sul resto del nord. Instabilità diffusa sulla Sardegna, con forti piogge su Ogliastra. Generale variabilità sul resto del centro. Al sud piogge forti sulla Sicilia e su tutto il settore jonico, con parziale coinvolgimento del Salento e del Foggiano. Variabile ma tendenzialmente asciutto altrove. Temperature in lieve aumento ovunque. Venti in prevalenza sciroccali. Mari mossi o molto mossi, localmente agitati i bacini meridionali. Attendibilità: medio-bassa.
Autore : Emanuele Latini