00:00 16 Febbraio 2006

Nel week-end tanta neve sulle Alpi, specie su quelle centro-orientali

La fase di generale variabilità e di relativo tepore vedrà il suo epilogo con la bella giornata di venerdi, la migliore della settimana. A seguire le correnti si disporranno da sud e per le Alpi centro-orientali sarà tempo di nuove importanti nevicate, oltretutto a quote gradualmente più basse.

Venerdì, 17 febbraio 2006
NORD: Sul nord-ovest mattinata incerta con nuvolosità irregolare sulla Pianura Padana, ma senza fenomeni; addensamenti nuvolosi più compatti su Alpi e Riviera di Levante, dove non si escludono rovesci residui; soleggiato su Cuneese e Riviera di Ponente. Nel corso del pomeriggio ampie aperture ovunque, ad eccezione della Valle d’Aosta, dove rimarranno possibili deboli nevicate in alta valle. Temperature in ripresa nei valori massimi. Venti sostenuti di Libeccio sulla Liguria, deboli variabili altrove, con qualche rinforzo da ovest sulle Alpi Occidentali. Mar Ligure molto mosso. Sul nord-est mattinata irregolarmente nuvolosa, con possibilità di residui fenomeni su Alto Adige e Friuli, nevosi oltre quota 800 metri circa. Nel corso della giornata miglioramento ad iniziare da ovest, con ampie schiarite al pomeriggio. Temperature in aumento nei valori massimi sulla Pianura Veneta, in calo sulle Alpi. Venti deboli variabili. Alto Adriatico poco mosso.

CENTRO: In mattinata ultime nubi un po’ ovunque con fenomeni residui sui versanti tirrenici, ma in via di definitivo diradamento. Pomeriggio ovunque soleggiato e mite. Temperature in aumento sui versanti tirrenici. Punte di 18°C sui versanti adriatici, complice il Garbino. Venti sostenuti occidentali, con forti raffiche sulla dorsale appenninica, sulla Toscana e sulle Marche. Mari generalmente molto mossi.

SUD: Instabilità persistente sulla Campania, dove si avranno annuvolamenti piuttosto compatti e rovesci frequenti; tendenza a miglioramento in serata, quando invece verrà coinvolta la Calabria tirrenica. Nubi anche sulla dorsale appenninica, ma con fenomeni marginali. Soleggiato altrove. Temperature in aumento. Venti sostenuti di Libeccio con raffiche anche forti in Appennino, tendenti a generale attenuazione. Mari nel complesso molto mossi.

Sabato, 18 febbraio 2006
NORD: Sul nord-ovest rapido peggioramento con fenomeni a partire da metà giornata, più probabili su arco alpino, Lombardia, Novarese, Verbano, Vercellese, Biellese e Liguria in genere. I fenomeni risulteranno più intensi in serata sulla Riviera di Levante e sulla fascia prealpino-pedemontana lombarda. Neve sulle Alpi oltre i 900-1000 metri e in Appennino oltre i 1200 metri. Temperature in calo nei valori diurni. Venti in rinforzo e in rotazione a sud sulla Liguria e sulle Alpi Centrali, deboli altrove. Mar Ligure agitato. Sul nord-est graduale peggioramento nel corso della giornata a partire da ovest. Nel corso del pomeriggio e della sera nubi ovunque e fenomeni anche intensi sulle Prealpi e sul Friuli. Neve oltre i 600-700 metri. Temperature in diminuzione nei valori diurni. Venti in rinforzo da sud. Alto Adriatico mosso con moto ondoso in ulteriore aumento.

CENTRO: Addensamenti nuvolosi irregolari al mattino sul litorale tirrenico, sull’Alta Toscana e sulla Sardegna occidentale, in estensione nel corso della giornata anche alle coste livornesi, alla Maremma e all’Abruzzo. Possibilità di fenomeni isolati, più probabili nella parte centrale della giornata sulla Versilia e Sardegna; in serata possibile interessamento anche delle coste laziali. Temperature in lieve diminuzione. Venti da sud, moderati, con rinforzi sulla dorsale appenninica toscana e sulla Sardegna occidentale. Mari generalmente molto mossi.

SUD: Generale variabilità con addensamenti più compatti sulla Campania e sulla Sicilia, con possibili isolati rovesci sul Casertano, sul Napoletano e sul litorale salernitano. Altrove prevalenza di annuvolamenti alternati ad ampie schiarite. Temperature in lieve calo. Venti deboli variabili, con qualche rinforzo da SW sulla dorsale appenninica e sulla Puglia. Mari nel complesso mossi.

Domenica, 19 febbraio 2006
NORD: Sul nord-ovest iniziali condizioni di cielo parzialmente nuvoloso con tempo asciutto. Ma già da metà mattinata nuovo peggioramento con molte nubi in arrivo e precipitazioni diffuse, gradualmente più intense nel corso della giornata, fino a forti in serata su Novarese, Verbano, Comasco, Lecchese, Monzese, Bresciano e Bargamasco. Neve abbondante su Alpi Centrali e Appennino Ligure, rispettivamente oltre 700 e 1100 metri di altitudine, ma localmente più in basso, spece sul settore alpino. Temperature in lieve diminuzione. Venti forti da sud. Mar Ligure agitato. Sul nord-est cielo velato al mattino con tempo asciutto. A seguire rapido peggioramento con fenomeni estesi ed intensi, localmente importanti, come sulle Prealpi nel tardo pomeriggio e sul Friuli in serata. Previsti accumuli importanti in montagna, con la neve che localmente potrebbe toccare il fondovalle fin sui 200-300 metri. Emilia Romagna in ombra pluviometrica, fenomeni deboli sull’Alto Adige. Temperature in ulteriore lieve diminuzione. Venti tesi meridionali, con raffiche forti in montagna. Alto Adriatico molto mosso.

CENTRO: Generale variabilità con alternanza di annuvolamenti e schiarite. Peggioramento in serata su Sardegna e Toscana, con annesse precipitazioni, anche intense su Versilia, Lunigiana e Garfagnana. Temperature stazionarie. Venti forti da SW sulla Sardegna, da sud altrove. Mari molto mossi.

SUD: Instabilità residua sulla Campania, con fenomeni isolati, in via di definitiva cessazione. Altrove prevalenza di cielo soleggiato o al più parzialmente nuvoloso. Temperature stazionarie. Venti in prevalenza meridionali, deboli o al più moderati. Mari mossi.

Tendenza successiva:
LUNEDI migliora sul nord-ovest, ancora perturbato sul nord-est con neve abbondante su Dolomiti e Friuli. Altrove generale instabilità, a tratti perturbata, con piogge localmente forti su Lazio e Toscana. Più al riparo il versante adriatico e ancora in attesa la Calabria.
Autore : Emanuele Latini