00:00 1 Ottobre 2013

Le ultimissime dal modello inglese: guasto nel week-end, poi variabilità autunnale

MeteoLive commenta per voi in diretta l'ultima emissione del modello inglese, a cura del nostro previsore di turno. Un articolo non solo utile ma anche didattico, poichè permette a chi si avvicina per la prima volta a questa scienza affascinante di capire le linee guida di come si elabora una previsione.

Ecco a voi l’ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione. 

 

 
ANALISI della situazione attuale
: alta pressione in rinforzo lungo i meridiani centrali europei. Un massimo relativo andrà strutturandosi sulla Penisola Scandinava, stretto a morsa da due profonde strutture di bassa pressione, una sull’Atlantico e l’altra sull’est europeo.

 

Sebbene stretto a tenaglia da due vaste aree di bassa pressione l’anticiclone nord-africano riuscirà a tendere una mano a quello scandinavo, distendendo un ponte il cui asse transiterà anche per i cieli italiani tra giovedì 3 e venerdì 4 ottobre. Malgrado ciò, la situazione non sarà garanzia di sole per tutto il Paese. Il nord in particolare, se la vedrà ancora con un po’ di nuvolaglia, comunque non associata a precipitazioni. Tempo migliore al centro-sud e sulle Isole.

La bolla anticiclonica si rivelerà però un autentico fuoco di paglia: dall’Atlantico la possente saccatura farà grandi progressi verso l’Europa, tant’è che sabato 5 porterà le prime piogge al nord e sulle centrali tirreniche, domenica anche sul resto del centro e al sud.

Su quest’ultimo settore però, come possiamo vedere dalla  mappa qui a fianco, avremo anche un contestuale rialzo delle temperature per sfogo caldo dal nord Africa a precedere il fronte principale della perturbazione. Prima che questo transiti, tutto il blocco perturbato inizierà a rallentare indugiano con condizioni atmosferiche ulteriormente instabile almeno fino a martedì 8 ottobre.

Attenzione però. qui arrivano le novità: secondo l’ultimissima corsa del modello inglese, che qui stiamo analizzando real time durante la sua uscita dall’Università di Reading, il vortice subirà un processo di cut-off all’altezza dei nostri mari di  ponente.

La situazione risulta diametralmente opposta alla medesima proposta dall’ultimissima corsa del modello americano, il quale vede invece il blocco depressionario isolarsi sull’Eupora centrale. L’inglese torna a convergere con l’americano solo a partire da venerdì 11.

In buona sostanza da mercoledì 9 e sino a venerdì 11 ottobre si prospettano per l’Italia condizioni di generale instabilità, con possibilità di rovesci alternati a temporani momenti soleggiati. Il tempo migliore spetterà al sud, dove anche le temperature saranno più miti rispetto al resto dell’Italia.

Autore : Luca Angelini